Raggiunto l’accordo tra la federazione dei medici di famiglia ed il commissario Guido Longo, sulle modalità di somministrazione dei vaccini, è corsa contro il tempo per l’allestimento dei punti in cui gli ottuagenari dovranno confluire per sottoporsi al trattamento. I locali dovranno essere facilmente accessibili, disporre di ingressi e uscite separate, avere un’area dedicata all’osservazione dei pazienti dopo l’inoculazione del siero e le attrezzature di pronto intervento per un soccorso tempestivo in caso di reazioni avverse.

Il Cinema Italia tra le location

A Cosenza l’amministrazione comunale, secondo quanto si è appreso, ha messo a disposizione il Cinema Italia, i locali adicenti l’Usca di via degli Stadi, nel complesso dell’ex istituto Don Lorenzo Milani, uno dei padiglioni della Città dei Ragazzi separato dalle aree riconvertite in scuola, la sede della ex circoscrizione di via Popilia. L’Asp sta valutando la funzionalità dei luoghi e le modalità di sistemazione degli spazi.

Quasi pronti a Rende

Nella città del Campagnano la campagna vaccinale dovrebbe trovare ospitalità nel centro sanitario dell’Università della Calabria e poi in alcuni locali concessi dall’Unione Italiana Ciechi nella sede di Via Parigi. Si pensa poi di utilizzare la sede della Protezione Civile di Piazza Matteotti, nei pressi della sala consiliare e poi il centro sociale di Saporito.

Altri punti in allestimento

Si lavora inoltre anche a Montalto Uffugo per definire le modalità di somministrazione del vaccino. Oggi il sindaco Pietro Caracciolo dovrebbe confrontarsi con il direttore del Distretto Asp Valle Crati Ottorino Zuccarelli per reperire una sede idonea. A Mendicino è stata scelta la sede della ex Comunità Montana delle Serre Cosentine, a Spezzano della Sila saranno impiegati i locali adiacenti il Polo Sanitario, a San Marco Argentano gli ambulatori del presidio ospedaliero.