«Prendo atto con dispiacere della polemica avviata dai presidenti degli Ordini dei medici della Calabria contro il commissario ad acta della Sanità regionale, Guido Longo, in merito a una sua recente dichiarazione sulla campagna di vaccinazione. Per quel che mi riguarda, sono al suo fianco: incontro il commissario ogni giorno e posso dire che, fin dal suo insediamento, ha messo in atto un’accanita difesa dei medici e di tutto il personale sanitario calabrese».  È quanto dichiara il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì, in difesa del commissario alla Sanità calabrese Guido Longo.

Longo ha subito diversi attacchi dalle organizzazioni dei medici regionali dopo aver dichiarato che non gli risulta «che le vaccinazioni in Calabria vadano a rilento» e che è «evidente» la colpa di una bassa adesione tra il personale sanitario.

«Questo piccolo incidente – conclude Spirlì - è una delle tante prove di come, durante un’intervista, si possa fraintendere un buon proposito e trasformarlo in una accusa inesistente. Avrò modo di incontrare il commissario e di chiarire quello che appare come uno spiacevole incidente tra persone perbene che hanno a cuore la tutela della salute della gente di Calabria».