Il Gom di Reggio Calabria ha terminato anche la fase dedicata ai richiami della vaccinazione contro il Covid. La struttura si è così immunizzata somministrando la seconda dose a tutto il personale sanitario in poco più di 4 giorni. Ad essere soddisfatto del lavoro svolto da tutta la direzione e l’equipe è il direttore di presidio Antonino Verduci.

«Abbiamo terminato il richiamo della vaccinazione a tutto il personale sanitario del Gom portando a termine tutto quello che ci eravamo prefissati e programmato. Parliamo di circa 1600 vaccini che corrispondono a quasi il 90% della popolazione sanitaria che ha dato il proprio assenso alla vaccinazione. Siamo molto contenti perché così, finalmente, si mette in sicurezza l’intera struttura, sia i lavoratori che tutti i pazienti ricoverati».

Ma il resto della Calabria non cammina spedita come il Gom sulle vaccinazioni ecco perché la Regione ha chiesto aiuto per recuperare i ritardi. «Inizialmente ci è stato chiesto dalla Regione Calabria la disponibilità a dare una amano considerando che la nostra organizzazione ha dimostrato di funzionare. Noi abbiamo dato la disponibilità ma tutto si è bloccato. Adesso attendiamo istruzioni dalla Regione o dal commissario ad acta. Noi confermiamo di essere a disposizione e siamo pronti a dare una mano di aiuto al territorio, all’Asp o a chi ne ha bisogno».

Il Gom avendo istituito un punto vaccinale che ha mostrato di essere all’altezza e poter effettuare quasi mille vaccini al giorno è pronto ad aprire le porte e dedicarsi anche alle categorie esterne alla struttura.

«Utilizzeremo lo stesso punto vaccinale interno alla struttura ma con un percorso diverso per le persone esterne. Se dovessimo incominciare a vaccinare categorie esterne all’ospedale, abbiamo un ingresso apposito e dedicato per evitare che ci siano contatti tra le persone esterne e il personale o i ricoverati. Non verranno mai a contatto con nessuno e saliranno direttamente al punto vaccinale.