Il management del Grande ospedale metropolitano interviene per spiegare il perché centinaia di persone questa mattina si siano ritrovate ammassate nel centro di vaccinazione del presidio ospedaliero della città dello stretto
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«In relazione alle notizie pubblicate quest’oggi su alcune testate giornalistiche online circa i momenti di confusione verificatisi nelle prime ore della mattina fuori dal punto di vaccinazione del presidio “Riuniti”, la Direzione aziendale del Gom di Reggio Calabria ritiene di dover precisare quanto segue». La direzione aziendale del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria è intervenuta per spiegare il perché centinaia di persone si siano riversate nel centro di vaccinazione del presidio ospedaliero della città dello stretto questa mattina.
«Nei giorni scorsi la Regione Calabria – si legge nella nota - ha deciso di procedere alla vaccinazione, sempre su base volontaria, dei pazienti fragili in cura nei reparti delle aziende ospedaliere, e quindi anche presso il Gom. Questa mattina, appreso che sarebbero stati vaccinati, molti di questi pazienti si sono riversati presso il punto vaccinazione senza rispettare le disposizioni date ai reparti dalla Direzione Medica di Presidio di concerto con il commissario straordinario, Iole Fantozzi, e l’Unità di crisi dell’ospedale».
«La spiacevole situazione – aggiungono dal Gom - è stata presto risolta con l’intervento diretto del commissario straordinario che, insieme con il direttore sanitario Aziendale, Salvatore Costarella, e al direttore medico di presidio, Antonino Verduci, ha dato nuove e più rigide disposizioni, fissando un calendario di vaccinazione su tre turni mattutini distribuiti reparto per reparto ed un percorso specifico da far seguire ai vaccinandi».
«Nondimeno, sebbene l’incidente di oggi desti profondo rammarico conclude - la Direzione ribadisce la grande organizzazione, l’ordine e la professionalità con cui si è proceduto alle vaccinazioni fin qui. L’episodio, del tutto contingente, non può inficiare lo straordinario lavoro svolto dalla squadra di vaccinazione nonché da tutto il personale del Gom».