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La Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea, nell’ambito dell’attività istituzionale di prevenzione e repressione dell’indebita utilizzazione di strumenti di pagamento elettronico, ha concluso un’articolata indagine nei confronti del titolare di un’agenzia di viaggi, operante in maniera spregiudicata e responsabile di aver effettuato acquisti di “pacchetti vacanze” utilizzando fraudolentemente, per il pagamento, numerose carte di credito intestate ad ignari titolari.
Le indagini sono state avviate in seguito ad una segnalazione, effettuata da una società finanziaria, che denunciava alle Fiamme gialle l’indebito utilizzo di una carta di credito presso una rinomata struttura alberghiera della “Costa degli Dei”. Grazie ai successivi approfondimenti investigativi, effettuati con il supporto del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma (che aveva già attenzionato l’autore della truffa) i finanzieri hanno scoperto che la transazione segnalata si inquadrava in un complesso meccanismo fraudolento, in virtù del quale il responsabile della truffa, venuto in possesso dei dati delle carte di credito intestate a diversi, ignari soggetti, li aveva utilizzati per effettuare prenotazioni on-line tramite siti web specializzati.
L’autore della truffa, infatti, esperto informatico, era riuscito ad impadronirsi dei numeri e dei relativi CVV (codici di verifica carta) delle carte di credito di persone, italiane e straniere, alle quali venivano illecitamente addebitati i costi delle vacanze prenotate dal titolare dell’agenzia, il quale, dopo avere incamerato in contanti il corrispettivo per l’acquisto dei pacchetti vacanze da parte dei clienti che realmente fruivano degli stessi, chiudeva il cerchio della truffa effettuando le prenotazioni ed utilizzando, per il pagamento, gli estremi identificativi delle carte di credito di cui era venuto in possesso.
I finanzieri hanno accertato che l’autore della truffa ha indebitamente utilizzato i dati di diciassette carte di credito per effettuare numerose transazioni, il cui importo è stato quantificato in oltre 28.000,00 euro, ai danni di diverse strutture alberghiere di lusso operanti per lo più in Calabria ed in Puglia.
Il soggetto è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria per il reato di indebito utilizzo di carte di credito.