Ha risposto a tutte le domande poste dal gip fornendo la sua versione dei fatti. Assistito dagli avvocati Antonio Lomonaco e Antonio Ludovico, Carlo Francesco Procopi, 60 anni, tratto in arresto lo scorso venerdì – insieme a Giuseppe Procopi, 61 anni, e Daniele Masciari, detto U Bananaru, 52 anni – ha deciso di parlare e fornire la propria versione dei fatti.
Carlo Procopi è stato tradotto in carcere mentre gli altri due indagati, che verranno sentiti domani dal giudice per le indagini preliminari, sono stati destinati ai domiciliari.

Le accuse contestate sono usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, estorsione e autoriciclaggio. I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno registrato reati dal 2013 al 2023.
Dieci anni nel corso dei quali alle vittime di usura sarebbero stati imposti tassi di interesse anche del 600%. Vittime minacciate con la promessa di andare a prenderle a sprangate, paventando di togliergli i beni.
Le vittime del giro di usura accertate al momento sono un calciatore professionista e cinque imprenditori.