Intensa commozione e grande partecipazione. I funerali di Massimo Marrelli, l’imprenditore crotonese tragicamente scomparso sabato notte, insieme a tre operai, a Isola Capo Rizzuto, hanno visto il seguito di centinaia di persone affollatesi all’interno del duomo della città pitagorica. Una chiesa strapiena, tra collaboratori delle aziende e semplici cittadini, giunti sul posto per rendere l’ultimo omaggio a un imprenditore che tanto ha dato alla città.
Sulla bara di Marrelli la maglia del gruppo “io ci metto la faccia”.

A celebrare il funerale monsignor Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme. Un’omelia breve ma intensa quella del prelato: Cantafora ha sottolineato il fatto che «con la morte dei tre operai e di Massimo Marrelli è calato il buio sulla città di Crotone».


Numerose le personalità presenti, tra cui il governatore Oliverio, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, il presidente di Confindustria Crotone, Michele Lucente, il presidente della Camera di commercio di Catanzaro, Daniele Rossi e il direttore dell’Asp pitagorica, Sergio Arena.


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