La galleria Santomarco rimane sotto sequestro per cui nessun intervento di manutenzione è stato ancora effettuato all’interno del tunnel, teatro il 6 dicembre scorso, dell’incidente ferroviario del treno regionale 3742 diretto da Cosenza a Paola. Un mese dopo quella drammatica giornata, con il convoglio sviato dai binari e la grande paura dei passeggeri, il tratto resta interdetto e le indagini, coordinate dal procuratore Pierpaolo Bruni e dal sostituto Antonio Lepre, proseguono per accertare le responsabilità.

Tempi di percorrenza dilatati e disagi per i pendolari

Poco o nulla trapela ma, a quanto pare, l’infrastruttura era piuttosto malandata. Intanto il collegamento viene assicurato da un servizio sostitutivo su gomma, ma non mancano i disagi per i viaggiatori. I tempi di percorrenza con il pullman sono più lunghi, per questo l’orario di partenza dalle stazioni interessate, ovvero Cosenza, Castiglione Cosentino e Paola, è anticipato di mezz’ora rispetto a quello fissato per i treni, con incastri complicati per quanto concerne le coincidenze con le lunghe percorrenze. Difficile prevedere i tempi di riapertura del traforo, connessi non solo con l’attività della magistratura, ma anche con gli interventi di ripristino che Rfi dovrà effettuare appena giungerà il via libera della procura.

Salvatore Bruno