L'allarme è stato lanciato dal Centro calabrese di solidarietà e da Unicef. Lomonaco: «Ci aspettiamo un’azione dura da parte del sindaco»
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«Ci lascia sgomenti l’iniziativa di un esercizio commerciale, ubicato nel centro di una importante cittadina della fascia Jonica, di allestire la propria vetrina facendo bella mostra di un kit per sniffare cocaina. Non faremo retorica, ma è istituzionalmente doveroso raccogliere il grido di indignazione lanciato dal Centro calabrese di solidarietà e da Unicef, affinché non cada nel vuoto».
La nota arriva dal Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, Antonio Lomonaco, in seguito alla diffusione della notizia che sta destando allarme e preoccupazione della esposizione di un kit per sniffare cocaina esposto nella vetrina di un negozio di Soverato, popolare meta turistica. A notare il fenomeno, tra gli altri, il Centro calabrese di solidarietà che si occupa anche del recupero di tossicodipendenti e alcooldipendenti.
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«E non a caso – scrive Lomonaco – sottolineiamo istituzionalmente, perché ci aspettiamo un’azione dura da parte del sindaco nei confronti di chi ha solo pensato di poter lanciare tale pericolosa provocazione, prendendosi gioco non solo della legge, quanto di tutti quei cittadini che, passeggiando davanti alla centralissima vetrina, sono loro malgrado costretti a subire cotanta arroganza. Tutto ciò non é tollerabile».
«Sono proprio questi i casi – conclude il Garante – in cui deve essere inequivocabile da che parte stanno le Istituzioni e, pertanto, l’Ufficio del Garante regionale sarà a disposizione delle due attente associazioni, con il precipuo fine di predisporre un percorso che conduca alla risoluzione di questo triste “incidente”, ma soprattutto che aiuti, anche chi ha potere di ordine e controllo, a prevenire fenomeni dannosi per l’intera comunità»