Un triste ricorrenza per la comunità di Taurianova, nel Reggino che nella giornata di ieri ha dedicato una messa all'agricoltore. La Dda non ha ancora chiuso le indagini e ha secretato l'esito delle analisi della scientifica
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Scomparso da un anno senza lasciare traccia. Anzi, per gli inquirenti la traccia esiste e porta direttamente a sua moglie e al suo amante, accusati di omicidio, nonostante il corpo non sia stato ancora trovato. Il 27 dicembre 2021 l’agricoltore di Taurianova Agostino Ascone non faceva rientro a casa e la sua famiglia lanciava l’allarme denunciando la scomparsa ai carabinieri del popoloso centro della Piana di Gioia Tauro. L’11 aprile scorso la svolta nelle indagini: i militari del gruppo carabinieri di Gioia Tauro eseguono un decreto di fermo nei confronti della moglie di Ascone, Ilaria Sturiale, di Salvatore Antonio Figliuzzi, legato alla donna, e di Giuseppe Trapasso, ritenuto complice dei due.
Una svolta giunta dopo pochi mesi di indagine, suffragata da numerose intercettazioni e il recupero delle immagini del sistema di videosorveglianza di un ristorante nel cui piazzale, secondo gli investigatori, Figliuzzi (ex marito della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola) avrebbe attirato in una trappola Ascone prima di ucciderlo con la complicità di Trapasso.
Per la Dda di Reggio Calabria «dal complesso delle intercettazioni emergeva che dietro al delitto ordito e realizzato in danno di Ascone Agostino vi era la degenerazione patologica di un rapporto di complicità tra Salvatore Antonio Figliuzzi ed Ilaria Sturiale».
Dopo 8 mesi, la procura di Reggio Calabria non ha ancora chiuso le indagini tenendo secretate le analisi scientifiche sull’auto di Figliuzzi e su quelle espletate nel garage dell’indagato a Rosarno, considerato il luogo in cui l’agricoltore di Taurianova sarebbe stato ucciso. Intanto, però, il corpo di Ascone non è stato ancora trovato nonostante il grande dispiegamento di forze messo in campo dai carabinieri in diverse zone della Piana di Gioia Tauro.
Un punto fermo nella prossima vicenda processuale l’ha messa la Cassazione. La Suprema corte ha posto fine al rimpallo tra il gip di Palmi e quello di Reggio Calabria, entrambi dichiaratisi incompetenti. Per gli ermellini, sarà il giudice per le indagini preliminari reggino a doversi occupare del caso perché oltre all’omicidio ai tre dovrebbe essere contestata anche l’aggravante mafiosa. Per tenere vivo il ricordo di Agostino Ascone, la comunità di Taurianova qualche giorno fa gli ha dedicato una messa nella parrocchia di Amato, la frazione nella quale l'agricoltore viveva, in attesa di scoprire se le accuse della procura antimafia saranno confermate anche in un processo.