«C'è l'inferno, e non è un'esagerazione». Nel suo quotidiano messaggio serale, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dato una terribile valutazione della situazione nel Donbass, che definisce «completamente distrutto».

«Il brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk, con 12 morti e decine di feriti in un solo giorno - ha proseguito - I bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell'esercito russo: tutto questo non è solo ostilità bellica. Questo è un tentativo deliberato e criminale di uccidere il maggior numero possibile di ucraini».

20 MAGGIO: IL RACCONTO DELLA GIORNATA

22.05-Mariupol, Russia: «Preso il controllo di Azovstal»

La Russia ha annunciato di aver preso il controllo dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Secondo quanto riporta la Tass, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha riferito al presidente Vladimir Putin del completamento dell'operazione e della completa liberazione dello stabilimento dai militanti ucraini, con la resa degli ultimi 531 difensori dell'impianto. «Le strutture sotterranee di Azovstal dove si nascondevano i militanti sono ora sotto il pieno controllo delle forze armate russe», ha detto il ministero in una nota, aggiungendo che in totale 2.439 combattenti ucraini si sono arresi. «L'ultimo gruppo di 531 militanti si è arreso oggi» si legge.

21.45- Nuovo attacco hacker, problemi su siti Difesa e aeroporti italiani

A quanto apprende l'Adnkronos da fonti qualificate, il gruppo hacker Legion e non il collettivo russo Killnet sarebbe il responsabile dell'ultimo attacco informatico contro siti istituzionali italiani. Killnet, come forma di ritorsione, avrebbe quindi stilato una nuova lista di obiettivi italiani da colpire, come gli indirizzi web di Milano Malpensa, aeroporto di Rimini, Milano Linate, aeroporto di Genova, aeroporto di Bergamo, Geasar, Italiatren e il sito della Difesa che stanno avendo problemi. Al momento, questi siti risulterebbero quasi tutti irraggiungibili. 

21.13 - Azovstal, Zelensky: «Ritiro sarà presto completato»

Il ritiro dei militari dall'acciaieria Azovstal a Mariupol sarà completato presto. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato su Telegram da Mykolaiv Nikvesti. «Ad oggi, tutti i civili che erano bloccati nell'impianto sono stati portati via. I civili sono stati portati fuori, i medici sono stati portati fuori, anche i feriti gravi e non», ha detto Zelensky, aggiungendo che «presto il ritiro sarà completato».

20.30- Kiev: «Putin messo all’angolo»

Il presidente russo Vladimir «Putin si è messo in un vicolo cieco. Non può fermare la guerra e non può vincerla. Non può vincere per motivi oggettivi. E, per fermarsi, deve ammettere che la Russia non è questo stato grande e forte come lo dipinge». A parlare così è il capo dell'intelligence militare ucraina (Gur), generale Kyrylo Budanov, in un'intervista al Wall Street Journal in cui dichiara che Kiev riconquisterà tutti i territori occupati, compresi Donbass e Crimea.

17.10 - «Bombardamenti contro Severodonetsk» 

Le truppe russe hanno lanciato massicci bombardamenti di artiglieria contro Severodonetsk, bastione controllato dall'Ucraina a Lugansk. Secondo fonti ucraine l'azione militare annuncia il grande assalto russo per impadronirsi dell'ultimo territorio rimasto in mano all'Ucraina, ma rivendica dai separatisti.

13.50 - «Colpita una scuola nella regione di Lugansk, almeno 3 morti»

Nella regione di Lugansk, Severodonetsk, i russi hanno aperto il fuoco su una scuola dove si nascondevano centinaia di persone e almeno 3 residenti sono stati uccisi. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai su Telegram

13.00 - Mosca: «eliminati 280 combattenti ucraini»

L'aviazione russa ha ucciso oltre 280 combattenti ucraini e distrutto 59 veicoli nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, secondo quanto riporta la Tass.

12.50 - Gazprom bloccherà il flusso di gas russo alla Finlandia da domani

Le importazioni di gas naturale dalla Russia in Finlandia verranno interrotte sabato 21 maggio alle 7. Lo annuncia la compagnia energetica nazionale Gasum in una nota dopo essere stata informata della decisione da Gazprom. «Ci siamo preparati con cura a questa situazione e saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi», assicura il ceo di Gasum, Mika Wiljanen, definendo la decisione «deplorevole». La società riferisce che continuerà a servire i clienti "durante tutta la stagione da altre fonti, attraverso il gasdotto BalticConnector.

12.40 - «Bombardati 54 villaggi del Donbass, 20 civili morti»

Le truppe russe hanno colpito 54 insediamenti nelle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk (est), uccidendo 20 civili: lo hanno reso noto su Facebook le Forze congiunte ucraine, secondo quanto riferisce l'agenzia Ukrinform

11.20 -  Di Maio: urge assistere Ucraina, aggressione viola diritti

«È urgente adottare e applicare con convinzione le modifiche al piano d'azione sull'Ucraina concordate con Kiev, che lo rendono uno strumento efficace affinché l'Ucraina sostenga le conseguenze dell'aggressione russa». Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
«L'assistenza all'Ucraina - dice - è una decisione importante. Non c'è bisogno che ricordi la gravità del quadro attuale; l'aggressione è una palese violazione del diritto internazionale che colpisce direttamente la popolazione ucraina. Le conseguenze del conflitto sono molteplici e drammatiche per l'Ucraina ma anche per l'Europa e per il mondo». 

10.30 - Siti italiani sotto attacco hacker russo: colpiti il Csm e i ministeri

A lanciare l'offensiva informatica è stato il collettivo russo Killnet, che sui propri canali Telegram ha indicato un lungo elenco di obiettivi

8.10 - Zelensky: «Nella notte missili su Desna, molti morti»

Missili russi hanno colpito la notte scorsa il villaggio di Desna - nell'Ucraina settentrionale, vicino al confine con la Bielorussia - provocando "molti morti": lo ha detto nel suo messaggio notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn. 

7.00 - Zelensky: «Troveremo chi da gli ordini di guerra»

Il Presidente ucraino, Volodymir Zelensky ha commentato - con un post sul suo profilo Facebook - «il primo processo in Ucraina a un criminale di guerra russo. È già iniziato. E si concluderà con un completo ripristino della giustizia già nell'ambito del tribunale internazionale. Sono sicuro di questo. Troveremo e perseguiremo tutti coloro che danno ordini penali e li eseguono».

6.20 - Le truppe russe avanzano a ovest di Luhans'k

Secondo notizie non ufficiali, diversi gruppi tattici di battaglioni russi, supportati da aerei, si stanno dirigendo verso la città di Popasna, 100 km a ovest di Luhans'k, probabilmente per cercare di sfruttare lo sfondamento russo a ovest della città segnalato nelle ultime ore. Al momento la situazione intorno a Popasna appare la più preoccupante per le forze ucraine. Le truppe russe hanno dedicato molti sforzi a quell'asse e pare siano state in grado di sfondare le linee ucraine.