Il presidente ucraino Zelensky riferendosi alla Crimea e al Donbass: «Possiamo discutere». La Nato: «Bisogna evitare l'allargamento del conflitto»
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L'Ucraina entra nel 13esimo giorno di guerra e le città stremate e sotto assedio sperano nella tregua annunciata per stamani dai russi, la quarta dopo tre consecutive cadute nel vuoto.
Dopo una notte di apparente diminuzione della violenza sul terreno - ma in cui è stato colpito un centro medico radiologico, senza conseguenze -, dalle 9 locali (le 8 italiane) il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato corridoi umanitari per evacuare i civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol, suscitando qualche speranza dopo il nulla di fatto degli ultimi tentativi per i quali Mosca e Kiev si sono scambiati accuse di sabotaggio.
8 marzo
19.00 - Zelensky: «Riconoscete la Russia come uno Stato terrorista»
Guerra in Ucraina, «per favore riconoscete la Russia come uno Stato terrorista». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto con queste parole al Parlamento britannico, chiedendo di «rafforzate le sanzioni» e fare in modo che «i cieli ucraini siano sicuri». «Fate quello che va fatto per rimanere in linea con la grandezza del vostro Paese» dice Zeelensky, ringraziando in particolare il primo ministro britannico Boris Johnson. «Chiediamo il vostro aiuto, l'aiuto dei paesi civili» aggiunge.
«Non vogliamo perdere questo che è nostro, non vogliamo perdere il nostro Paese» ha detto, lodando gli «eroici soldati che hanno continuato a combattere quando i russi ci dicevano di deporre le armi». «Non ci arrenderemo e non perderemo, combatteremo fino alla fine, in mare e in aria, lo faremo per difendere la nostra terra a qualunque costo», aggiunge, citando Winston Churchill durante il collegamento in videoconferenza. «Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle rive e nelle strade» ribadisce.
«Non volevamo questa guerra'», ha sottolineato Zelensky, affermando che «stiamo combattendo con uno degli eserciti più forti al mondo», ma «siamo stati capaci di reagire» sempre «restando umani» e dicendo che «non torturiamo chi catturiamo».
Nel conflitto ucraino «abbiamo sentito che le alleanze militari non funzionano sempre nel modo giusto», ovvero «che non può essere imposta una no-fly zone».
«Mantengo un dialogo costante con Emmanuel Macron» twitta, poi, dopo un colloquio telefonico con il presidente francese. «Abbiamo discusso dell'attuazione degli accordi sui corridoi umanitari per l'evacuazione della popolazione e la consegna dei beni necessari».
17.54 - Biden: «Non saranno più accettate importazioni di petrolio russo, gas e carbone»
«Non saranno più accettate importazioni di petrolio russo, gas e carbone». Il presidente americano Joe Biden ha annunciato oggi un completo bando alle importazioni russe in campo energetico. «Il popolo americano darà un altro potente colpo» a Putin, ha detto il presidente, sottolineando che gli Stati Uniti «non vogliono sovvenzionare la guerra di Putin».
«L'Ucraina non sarà mai una vittoria per Putin». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, denunciando come il leader russo «sembri determinato a continuare il suo percorso assassino a qualunque costo». In una dichiarazione dalla Casa Bianca, Biden ha denunciato che Putin «ha già trasformato due milioni di ucraini in profughi: la Russia potrà continuare la sua avanzata ad un prezzo terribile, ma questo è già molto chiaro, l'Ucraina non sarà mai una vittoria per Putin».
«La decisione di oggi non è senza un costo per noi. La guerra di Putin sta già danneggiando le famiglie americane ai benzinai». Lo ha detto Joe Biden nel discorso oggi alla Casa Bianca riferendosi al fatto che «da quando Putin ha iniziato la sua azione militare, il prezzo della benzina in America è salito di 75 centesimi e questa azione - ha aggiunto riferendosi alla decisione di mettere l'embargo sulle forniture energetiche russe - lo farà salire ancora di più».
17.51 - 21.095 cittadini ucraini entrati al momento in Italia
Sono 21.095 i cittadini ucraini entrati al momento in Italia: 10.553 donne, 1.989 uomini e 8.553 minori. Le principali città di destinazione continuano ad essere Roma, Milano, Napoli e Bologna. Lo fa sapere il Viminale.
17.37 - «Le truppe russe hanno ucciso tre maestre d'asilo nella regione di Mykolayiv»
Le truppe russe hanno ucciso tre maestre d'asilo nella regione di Mykolayiv, nella parte meridionale dell'Ucraina. Lo riporta il sito di Kyiv Independent. Altri due dipendenti dell'asilo sono rimasti feriti quando i soldati russi hanno sparato a un minibus. Secondo quanto riporta il sito di news, la notizia è stata resa nota da Hanna Zamazeyeva, capo del Consiglio dell'Oblast di Mykolayiv.
17.31 - «La Gran Bretagna eliminerà le importazioni di gas e petrolio russo entro la fine dell'anno»
La Gran Bretagna eliminerà le importazioni di gas e petrolio russo entro la fine dell'anno, ha reso noto su twitter il segretario per l'Energia, Kwasi Kwarteng. "La transizione consentirà ai mercati, agli imprenditori, e alle catene di approvvigionamento tempo più che sufficiente per sostituire le importazioni dalla Russia che rendono conto dell'8 per cento del fabisogno britannico". Le imprese devono usare quest'anno per garantire una transizione morbida in modo che i consumatori non ne siano investiti. Il governo lavorare con le compagnie con una nuova Task Force sul Petrolio per sostenerle a sfruttare questo periodo per cercare fonti alternative, ha aggiunto.
17.22 - Mercoledì 16 marzo nuova riunione straordinaria dei ministri della Difesa della Nato
Mercoledì prossimo 16 marzo si terrà una nuova riunione straordinaria dei ministri della Difesa della Nato. Lo comunica l'Alleanza in una nota, precisando che i ministri si vedranno in teleconferenza per parlare della guerra tra Russia e Ucraina.
17.18 - Saltato incontro a Roma tra Draghi e il primo ministro polacco Morawiecki
Il premier Mario Draghi e il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, a quanto si apprende, si sono sentiti al telefono e hanno convenuto di incontrarsi a Versailles, dove giovedì e venerdì si terrà il Consiglio Europeo informale. Morawiecki era atteso domani a Palazzo Chigi, ma per una serie di problemi di agenda il capo del governo di Varsavia ha dovuto rinunciare alla visita a Roma.
16.50 - Un razzo ha colpito magazzini con prodotti industriali a Kalinovka
Attacco su Kalinovka. Secondo quanto riporta Kiev Operative, un razzo ha colpito magazzini con prodotti industriali e prodotti chimici per la casa, provocando un grosso incendio. Sul posto, sono già al lavoro polizia e soccorritori. Ancora non ci sono informazioni sulle vittime dell'attacco.
16.13 - La Commissione europea lancia il piano Repower Eu per ridurre la forte dipendenza dai combustibili provenienti dalla Russia
La Commissione Europea lancia un piano, Repower Eu, che mira a ridurre la forte dipendenza dell'Ue dai combustibili provenienti dalla Russia, che ha invaso l'Ucraina. Secondo la Commissione, diversificando le fonti di approvvigionamento di gas, velocizzare l'uso di gas rinnovabili e rimpiazzare il gas nella produzione di energia e di calore. Per la Commissione, questo potrebbe portare a ridurre la domanda dell'Ue di gas russo di "due terzi" entro la fine di quest'anno. Per il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans, «questo ci darà molto più spazio di manovra. E dannatamente difficile, ma è possibile».
15.35 - Il sindaco di Kharkiv: «I russi hanno colpito deliberatamente obiettivi civili»
Il sindaco di Kharkiv, seconda città dell'Ucraina con 1,5 milioni di abitanti, accusa i russi di aver colpito deliberatamente obiettivi civili e si dice «assolutamente convinto» che la città avrà la meglio sui russi. Alla Cnn, Ihor Terekhov ha denunciato attacchi contro «asili, scuole, reparti maternità, cliniche». «Non è un incidente. Posso capire quando si tratta di un incidente. Ma quando si tratta di centinaia di edifici civili colpiti, non è un caso. E' un attacco mirato», ha accusato, parlando di "genocidio" in riferimento ai bombardamenti contro zone abitate da civili, mentre il Cremlino nega che in Ucraina vengano colpite infrastrutture civili.
15.11 - 723 civili evacuati attraverso corridoio umanitario
Sono 723 i civili evacuati attraverso il corridoio umanitario da Sumy nel nord-est dell'Ucraina a Poltava, nella parte centrale del Paese. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria, citando il ministero della Difesa russo. In precedenza il governatore della regione di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, aveva dichiarato che convogli composti da 20-30 auto private stavano lasciando la città.
13.40- Nato: «Evitare allargamento conflitto»
Guerra Ucraina-Russia, la Nato si assicurerà che «il conflitto non si estenda al di fuori dell'Ucraina» perché se succedesse «la situazione potrebbe finire fuori controllo». Lo sottolinea il segretario generale dell'Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Riga, in Lettonia, a fianco del presidente della repubblica baltica, Egils Levits. Il compito della Nato è quello di «porre fine a questo conflitto, non di espanderlo», aggiunge.
13.00 - Ucraina, corridoio umanitario a Mariupol - VIDEO
Le autorità ucraine a Mariupol affermano che un convoglio umanitario per la città ha portato in salvo una parte della popolazione
12.40 - Kiev: «Violato il cessate il fuoco»
«Cessate il fuoco violato! Le forze armate russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. 8 camion + 30 autobus pronti per portare aiuti umanitari a Mariupol e per evacuare i civili a Zaporizhzhia». Lo scrive il portavoce del ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko su Twitter.
Ore 12.39 - Guerra in Ucraina e 8 marzo, Mattarella: «Il pensiero va al coraggio delle donne ucraine»
Il capo dello Stato parlando al Quirinale in occasione della Festa della donna ha parlato anche del conflitto
Ore 11.40- Vibo accoglie i giovani profughi ucraini
La Provincia di Vibo, l’Alberghiero e la Croce rossa ospiteranno i profughi ucraini presso il Convitto alberghiero dandogli anche l’opportunità di studiare. Il progetto pilota si avvarrà della collaborazione della Caritas diocesana.
Ore 11.30- Bimba canta Frozen in un rifugio di Kiev
Ha fatto il giro dei social il video della bimba che in un rifugio di Kiev intona nella sua lingua la celebre canzone del film di animazione Frozen, "Let it go". Il filmato girato da Marta Smekhova ha registrato migliaia di visualizzazioni.
11.05 - Zelensky: «Possiamo discutere e trovare un compromesso»
«Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere»: lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle "pseudo Repubbliche" separatiste del Donbass. «Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione», ha sottolineato.
11.02 - Attacco all'alba, 21 vittime a Sumy
Sale a 21 civili, tra cui 2 bambini, il bilancio delle vittime nell'attacco russo all'alba in un quartiere residenziale di Sumy. Lo riporta il Kyiv Independent.
10.25 - Yanukovich a Zelensky: «Metti da parte l'orgoglio»
«Ferma lo spargimento di sangue»: l'ex presidente filorusso dell'Ucraina, Viktor Yanukovich, chiede all'attuale numero uno, Volodymir Zelensky, di «mettere da parte l'orgoglio» e di fermare la guerra «ad ogni costo». L'appello è contenuto in una lettera pubblicata dai media russi, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent. «Voglio fare una richiesta, in modo presidenziale e anche un pò paterno, a Zelensky», ha detto l'ex presidente. «Volodymir, forse sogni di diventare un vero eroe, ma l'eroismo non è ostentazione, non è combattere fino all'ultimo ucraino».
9.54 - Iniziata l'evacuazione della città di Sumy
Le prime operazioni dell'evacuazione dalla città ucraina di Sumy sono iniziati. Lo riportano i media internazionali che citano il governo ucraino e mostrano un video postato sui social in cui si vedono le immagini dal corridoio umanitario di Sumy con gli autobus con la croce rossa pronti a partire e delle persone già a bordo.
9.43 - Onu: «Si arriverà a 2 milioni di rifugiati ucraini»
Già 'oggi' o 'domani' si arriverà a quota due milioni di rifugiati ucraini. Lo ha affermato l'Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi in una conferenza stampa a Oslo.
8.48 - Corridoio umanitario a Sumy
Un corridoio umanitario verrà aperto in mattinata nella città di Sumy. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il sito del Guardian. Vereshchuk ha detto che i civili inizieranno a lasciare la città del nord-est dell'Ucraina sugli autobus a partire dalle 8 GMT (le 9 in Italia).
8.34 -Zelensky: «Si scatenerà la guerra mondiale»
«Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale»: lo ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista al programma World News Tonight della ABC. Zelensky afferma inoltre che il presidente russo Vladimir Putin è un criminale di guerra: «Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra, tutti coloro che hanno dato gli ordini... sono tutti criminali di guerra».
7.02 - Nella notte esplosioni a Odessa
Diverse esplosioni sono state udite a Odessa nella notte. È quanto ha riferito il corrispondente della Bbc, spiegando che si tratterebbe dei sistemi di difesa ucraini che hanno abbattuto i missili russi in arrivo lanciati da una delle numerose navi da guerra situate al largo della costa della città portuale.
6.30 - Kiev, ucciso alto comandante russo a Kharkiv
I servizi di intelligence ucraini affermano di aver ucciso a Kharkiv il generale russo Vitaly Gerasimov, vicecomandante della 41esima Armata interforze russa, durante un combattimento a Kharkiv. La notizia, la cui veridicità non può essere verificata in modo indipendente, è rilanciata da vari social ucraini, compreso il Kyiv Independent
su un tweet, in cui si dice che Gerasimov era stato decorato "per aver conquistato la Crimea".
Se la notizia verrà confermata, si tratterà del secondo generale russo ucciso dagli ucraini in una settimana. Alcuni giorni fa, infatti, gli stessi media russi hanno confermato l'uccisione del vicecomandante delle operazioni, il generale Andrei Sukhovetsky.
6.08 - Russia: pronti a cessate il fuoco stamattina
La Russia ribadisce di essere pronta al cessate il fuoco per consentire i corridoi umanitari in Ucraina dalle ore 10 di Mosca (le 9 in Ucraina e le ore 8 italiane) di oggi. Lo riferisce la Bbc citando media statali russi, che riportano dichiarazioni ufficiali del Ministero della Difesa. I cessate il fuoco locali interesseranno le citta' di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv and Mariupol.
3.45 - Colpito un impianto di medicina nucleare a Kharkiv
L'Ucraina ha riferito all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che un impianto di ricerca nucleare che produce radioisotopi per scopi medici e industriali è stato danneggiato dai bombardamenti della Russia nella città di Kharkiv. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, sottolineando che i bombardamenti non hanno causato alcun aumento dei livelli di radiazioni nel sito.
«Dobbiamo agire adesso per evitare un incidente nucleare in Ucraina che potrebbe avere gravi conseguenze per la salute e l'ambiente. Non possiamo permetterci di aspettare», ha tuttavia sottolineato Grossi.