Intanto la Polizia ucraina sulla sua pagina Facebook denuncia: «Gli occupanti russi hanno sparato a Krasnohorivka con munizioni a grappolo»
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Nonostante l'annuncio di volersi concentrare sulla "priorità" strategica della conquista dell'intero territorio delle province di Lugansk e Donetsk in Donbass, l'offensiva russa continua a martellare l'Ucraina da sud a nord, spingendosi con gli attacchi missilistici anche nella zona occidentale del Paese, finora la meno coinvolta dal conflitto. Bombardamenti che continuano a mietere vittime, con 1.104 civili uccisi secondo l'Onu. Intanto Leonid Pasechnik, il leader dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, nell'est dell'Ucraina, che recentemente Mosca ha riconosciuto come indipendente insieme alla Repubblica di Donetsk, ha detto che "in un prossimo futuro" potrebbe essere organizzato un referendum per decidere l'annessione alla Russia.
18.32 - Zelesky: «L'occidente non ha coraggio»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato oggi l'Occidente di non aver abbastanza «coraggio» quando si tratta di aiutare l'Ucraina, ripetendo la sua richiesta di inviare aerei e carri armati a Kiev. Parlando in un nuovo video sui suoi canali social, Zelensky ha affermato che l'Occidente «gioca a ping-pong nel decidere chi dovrebbe mandare i jet». «Oggi ho parlato con i difensori di Mariupol - dice -. Sono in costante contatto con loro. La loro determinazione, il loro eroismo e la loro fermezza sono straordinarie. Se solo coloro che da 31 giorni stanno pensando come mandarci aerei e tank avessero l'1% del loro coraggio».
17.57 - «Al momento non sono in corso preparativi per un referendum sull'annessione del Luhansk»
«Al momento non sono in corso preparativi per un referendum» sull'annessione alla Russia dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk. Lo ha chiarito il leader della regione, Leonid Pasechnik, citato dalla Tass, dopo che qualche ora fa aveva annunciato un referendum "nel prossimo futuro".
17.21 - Nuovo raound di colloqui in Turchia a partire da domani
«Un nuovo round di colloqui faccia a faccia tra Ucraina e Russia si terrà dal 28 al 30 marzo in Turchia». Lo scrive in un post su Facebook David Arahamiya, leader della maggioranza al Parlamento di Kiev, che fa parte della delegazione ai negoziati.
17.14 - «Kiev continua a difendersi»
«Kiev continua a difendersi. Vive e lavora sotto la legge marziale». Lo dice in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram Vitalij Klitshcko, ex pugile e sindaco di Kiev.
16.52 - «Maiupol e circondata»
«La bandiera ucraina sventola su Mariupol, la città è circondata, le forze russe hanno preso il controllo della periferia, la città è in un anello e si sta restringendo». Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, in un'intervista all'agenzia ucraina Unian. «Il 50% della popolazione di 540.000 persone è stata evacuata dalla città -ha detto il primo cittadino di Mariupol- e il 90% del patrimonio abitativo è stato danneggiato, 2.600 case».
16.30- In Italia continua l'arrivo dei profughi
Sono 71.940 le persone giunte finora in Italia: 37.082 donne, 6.661 uomini e 28.197 minori. Così il Viminale in un tweet. Rispetto a ieri, l'incremento è di 1.156 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.
13.16- Oltre 30 bombardamenti nella regione di Kiev
Oltre 30 bombardamenti di complessi residenziali e infrastrutture nella regione di Kiev sono stati registrati nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, citato dall'Agenzia Unian. «Durante l'intero periodo della guerra, distruzioni sono state registrate in 34 delle 69 comunità della regione di Kiev, ovvero il 49,2%. In totale, più di 500 obiettivi», dice la nota dell'amministrazione.
13.05- Biden contro Putin
Non rientra - intanto - il clamore per le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ieri, parlando in Polonia dove era in visita ai militari americani, ha definito il presidente russo Vladimir Putin un "tiranno" che «non può rimanere al potere». La Casa Bianca si è affrettata a precisare che Biden non intendeva sollecitare un cambio di regime, un retroscena poi lo propone il Washington Post che, citando fonti, spiega che i funzionari Usa sono stati colti di sorpresa dal presidente americano: nel discorso pronunciato a Varsavia non c'era nessun riferimento al fatto che Putin non potesse restare al potere. Biden ha parlato a braccio, specifica.
13.00- «Bombe a grappolo su Krasnohorivka»
«Gli occupanti russi hanno sparato a Krasnohorivka con munizioni a grappolo». Lo denuncia la Polizia ucraina sulla sua pagina Facebook. «Il nemico ha sparato dai lanciarazzi multipli Tornado-C nel settore residenziale di Krasnohorivka. Le truppe russe hanno usato munizioni a grappolo vietate, che sono cadute in mezzo alle strade», si legge nel post della Polizia, che fa sapere di aver circondato la zona pericolosa, per neutralizzare gli ordigni esplosivi.
12.15- Generale russo ucciso a Kherson
Il generale russo Yakov Rezantsev è stato ucciso in un attacco vicino alla città meridionale ucraina di Kherson. Lo riferisce il ministero ucraino della Difesa citato dalla Bbc. Secondo una fonte occidentale si tratterebbe del settimo generale dell'esercito russo rimasto ucciso in Ucraina.
12.05 – Kiev: «La Russia vuole dividere l’Ucraina»
«La Russia sta cercando di dividere l'Ucraina in due per creare una regione controllata da Mosca dopo aver fallito nel prendere il controllo dell'intero Paese». Lo ha dichiarato il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, citato dal Guardian.
«In effetti, è un tentativo di creare la Corea del Nord e del Sud in Ucraina» ha aggiunto, spiegando che l'Ucraina lancerà presto la guerriglia nel territorio occupato dalla Russia.
10.00- 139 bambini uccisi da inizio guerra
Sono 139 i bambini ucraini rimasti uccisi nella guerra dall'inizio dell'invasione russa, secondo le informazioni dell'ufficio del Procuratore generale riportate su Telegram e citate da Ukrinform. Più di 205 sono i bambini feriti.
08.00- La battaglia nelle regioni separatiste
Le forze russe cercano di accerchiare quelle ucraine davanti alle regioni separatiste nell'est del Paese: lo ha reso noto in un tweet il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto di intelligence quotidiano sulla guerra in Ucraina.
Allo stesso tempo i soldati russi stanno avanzando da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, ma il campo di battaglia nell'Ucraina settentrionale «rimane in gran parte statico con i contrattacchi ucraini locali che ostacolano i tentativi russi di riorganizzare le loro forze».
6.34- Ucraini recuperano il controllo di alcune città
Fonti di stampa segnalano che le forze ucraine hanno recuperato terreno sul campo, riprendendo il controllo anche di alcuni centri urbani. Secondo il Kyiv Independent, le due cittadine di Poltavka e Malynivka, nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, sono state liberate, mentre precedentemente aveva reso noto che i militari di Kiev avevano ripreso la città di Trostyanets, nella regione settentrionale di Sumy. Intanto la Cnn riferisce di avere verificato diversi video che mostrano le truppe ucraine nuovamente al controllo di diversi villaggi nella regione di Sumy, oltre a Vilkhivka, un centro a 32 km dalla frontiera con la Russia nel nord-est
01.30- Zelensky: «Impossibile salvare Mariupol senza tank e aerei»
«È impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un nuovo video in cui torna a chiedere aiuti militari all'Occidente. «L'Ucraina - ha spiegato - non può abbattere i missili russi con fucili e mitra». E ha denunciato la lentezza nelle forniture al suo Paese. «Chi guida la comunità euro-atlantica? È ancora Mosca, attraverso l'intimidazione?», si è chiesto polemicamente.
La cronaca del 26 marzo