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Una esecuzione in piena regola. Brandimarte è stato ucciso da due sicari, che avrebbero sparato almeno sette colpi, sparati con una pistola calibro 7,65. L'agguato a Vittoria, in provincia di Ragusa. L'uomo era considerato un esponente di punta dei clan di Gioia Tauro, con precedenti per associazione mafiosa, traffico di droga e altri reati. La sua famiglia dal 2011 è impegnata in una faida con i Priolo, altra cosca vicina ai Piromalli. La Direzione distrettuale antimafia di Catania ha immediatamente aperto una inchiesta per stabilire le responsabilità, e per ricostruire l'accaduto. In primo luogo si cercherà di ricostruire i movimenti di Brandimarte, per capire perchè si trovasse a Vittoria.
Arresto - Si è conclusa in poche ore la caccia all'uomo sospettato di essere l'autore del delitto. Il colpevole si è consegnato a Gioia Tauro, portando con sé anche l'arma del delitto. I Carabinieri avevano già fatto terra bruciata intorno a lui, che si sentiva braccato. L'omicidio sarebbe maturato nell'ambito della gestione del traffico internazionale di droga. Arrestato il 23enne Domenico Italiano, trovato il possesso di una pistola zoraki calibro 9.