Una messa solenne in memoria di Andrea Campagna è stata celebrata nel suo paese nativo, Sant'Andrea Apostolo sullo Jonio. La cerimonia, organizzata come ogni anno dal fratello Maurizio e dalla famiglia Campagna, ha avuto quest'anno un effetto particolare, sia perché si è tenuta nel giorno di Pasquetta sia perché sono passati 40 anni da quel barbaro omicidio compiuto da Cesare Battisti.

 
Presenti alla funzione, oltre a numerosi cittadini, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, tra questi il sindaco di Sant'Andrea sullo Jonio, appartenenti alle Forze di Polizia, i rappresentanti dell'Anps di Catanzaro con il presidente provinciale Emilio Verrengia ed il componente del direttivo Giovanni Romeo, il vice coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Rosario Aversa, una delegazione del Sindacato di Polizia FSP - la Federazione Sindacale di Polizia - con il Segretario Nazionale Giuseppe Brugnano ed il consigliere nazionale Mimmo Michienzi.
 
«Dopo 40 anni continuiamo a ricordare Andrea Campagna - ha detto Giuseppe Brugnano - per onorare la sua memoria, perché la sua morte ha un significato profondo per la nostra nazione. Andrea Campagna rappresenta un'icona dei servitori dello Stato in divisa, un'idea nobile e forte che non sarà dimenticata nel tempo. Contestualmente  - aggiunge Brugnano - non possiamo permettere che si definisca Battisti un ex terrorista perché Andrea Campagna non è un ex vittima ma una vittima uccisa da una mano assassina. Quella mano assassina - conclude il Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia FSP - deve essere considerata tale anche a distanza di 40 anni, lo dobbiamo ad Andrea, alla sua famiglia, alle vittime del terrorismo ed alle loro famiglie.