Il delitto si consumò a Montauro nel 2018. L’arresto a seguito dell’inammissibilità del ricorso dell’uomo in Cassazione (ASCOLTA L'AUDIO)
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Deve espiare una pena di 29 anni e 1 giorno di reclusione per un omicidio commesso con premeditazione a Montauro, nel Catanzarese, il 30 marzo 2018. Per tali ragioni, il 68enne Mario Riccelli è stato arrestato dai carabinieri di Soverato in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
La pena così definita scaturisce dalla dichiarazione di inammissibilità del ricorso dell’uomo della Corte Suprema di Cassazione, già confermata dalla sentenza della Corte di Assise di Appello di Catanzaro. Il 68enne, aveva ucciso Antonio Ranieri, 79 anni, perché infastidito dalle continue richieste, da parte di quest’ultimo, di pagamento del canone di locazione di un immobile che l’omicida aveva preso in affitto.
Inoltre, secondo quanto ricostruito, dopo avere ucciso il 79enne, il condannato aveva sottratto alla vittima il cellulare e il portadocumenti per simulare una rapina. Un modo, dunque, per sviare le indagini. I carabinieri che svolsero le indagini, tra l’altro, trovarono l’arma del delitto, nascosta all’interno del materasso della camera da letto dell’abitazione del 68enne, ed il cellulare sottratto alla vittima, nascosto nel vano batteria dell’automobile. L’uomo è stato trasferito nella Casa circondariale di Catanzaro – Siano.