È stata fissata per il 3 luglio prossimo l’udienza preliminare per l’ex sindaco di Cessaniti Francesco Mazzeo, dimissionario il 18 agosto 2023 a seguito di due articoli della nostra testata che davano conto delle risultanze investigative della Dda di Catanzaro sulla sua amministrazione per come contenute nell’inchiesta Maestrale-Carthago. L’ex primo cittadino è accusato di calunnia aggravata, sostituzione di persona, diffamazione, violazione di sigilli, violazione della pubblica custodia di cose.

Sono questi i reati ipotizzati dal pm della Procura di Vibo Valentia, Filomena Aliberti, nella richiesta di rinvio a giudizio avanzata il 25 febbraio scorso nei confronti dell’ex sindaco. Una richiesta di rinvio a giudizio che è approdata dinanzi al gup del Tribunale di Vibo Valentia, Rossella Maiorana. Dalla richiesta di rinvio a giudizio si apprende intanto che i capi d’imputazione – elevati dalla Procura nei confronti di Francesco Mazzeo sulla scorta delle indagini condotte dai carabinieri del Norm della Compagnia di Vibo Valentia – sono ben 12, mentre le parti offese individuate dal pm sono 28 e bisognerà attendere la celebrazione dell’udienza preliminare per capire quanti di loro intenderanno costituirsi parti civili nel procedimento penale (per avanzare poi richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’ex sindaco Mazzeo). Continua a leggere su Il Vibonese