«In seguito al deragliamento del treno regionale 3742, del 6 dicembre scorso, la tratta Paola-Cosenza è stata posta sotto sequestro, con conseguente interruzione del traffico in uno snodo ferroviario strategico per i collegamenti regionali verso la città di Cosenza e, ancora di più, verso l'Università della Calabria, servita dalla stazione di Castiglione Cosentino». E’ quanto si legge in una nota del presidente del consiglio degli studenti dell’ateneo di Arcavacata Domenico Tulino e del vicepresidente Vincenzo Fallico.

Situazione destinata a peggiorare con la ripresa delle attività didattiche

«Nonostante l'attivazione di corse sostitutive su gomma da parte di Trenitalia – aggiunge Tulino - si registrano notevoli disagi soprattutto a carico delle centinaia di studenti dell' UniCal, che quotidianamente devono percorrere quella tratta. I tempi di percorrenza infatti sono triplicati rispetto al passato. A distanza di un mese dalla interruzione, accogliendo le istanze di numerosi studenti, riteniamo urgente fare il punto della situazione sullo stato dell'arte. Chiediamo un incontro con il prefetto di Cosenza, Rfi, Trenitalia ed i rappresentanti della Regione Calabria per avere delle risposte e delle soluzioni alternative in merito alla questione, prima che la situazione degeneri in vista della piena ripresa di tutte le attività didattiche».