Venti punti di sutura e due agenti che da ieri gli fanno da scorta. «Acciaccato, ma sto bene, sono ancora in piedi». È visibilmente scosso ma trova la forza di parlare Vincenzo Giannini, capo dell'ufficio tecnico di Tropea, vittima martedì sera di una brutale aggressione da parte di ignoti dinanzi al Municipio che lo hanno ferito a bastonate. Nelle ore e nei giorni successivi tanti, tantissimi gli attestati di vicinanza e di solidarietà all'indirizzo del dirigente: «Un calore che non avrei mai immaginato, mi inorgoglisce avere tutte queste persone accanto».


E anche la triade commissariale, ai nostri microfoni, ribadisce la ferma condanna del vile gesto e l'appello alla collettività: «Non ci intimidiamo, continueremo a lavorare meglio e più di prima ma è importante che oggi la popolazione di Tropea scelga».