L’amministrazione comunale annuncia un giro di vite nei confronti dei furbetti che cercano di aggirare i controlli
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
A Tropea è guerra ai furbetti della targa. Dopo la stretta annunciata nelle scorse settimane dal sindaco Macrì, arriva la prima denuncia penale ai danni di un utente che, per avere libero accesso alla Zona a traffico limitato, aveva occultato la targa dell’auto agli occhi delle telecamere di sorveglianza, un’abitudine che purtroppo si è rivelata molto diffusa in città negli anni scorsi. Al proprietario del mezzo viene contestato l’art. 490 del Codice penale secondo il quale la soppressione, la distruzione o l'occultamento di targhe di autoveicoli configura, appunto, illecito penalmente rilevante.
Dopo aver messo in atto un vero e proprio giro di vite sui permessi per accedere alla Ztl, arriva quindi il primo procedimento nei confronti dei furbetti. L’amministrazione auspica così che «tale intervento franca – si legge sulla pagina Facebook del Comune - sia da monito a quella moltitudine di automobilisti che pensano di poterla fare impunemente. La città – conclude il post - si è dotata di un sistema di video sorveglianza, in via di ulteriore potenziamento, che renderà molto difficile la vita ai furbetti».