Chi l'ha vista, ha raccontato un fenomeno così forte da mettersi le mani tra i capelli. Questa notte una tromba d'aria ha colpito la provincia crotonese tra Rocca di Neto e Scandale. Un vortice avvistato dapprima sulla strada statale 107 che si è spinto tra le località di Setteporte e Corazzo: nella prima ha divelto il tetto della chiesa di Setteporte, portando via gran parte dei mattoncini, parti di travi, la tromba per la diffusione sonora all'esterno e alberi. Nella seconda, in località Corazzo, ha “semplicemente” sradicato alberi, portato via qualche panchina e creato qualche danno ad abitazioni e autovetture.
Alle prime luci dell'alba, alla chiesa di Setteporte sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i portantini che hanno prelevato e messo in sicurezza alla chiesa di Santa Bertina di Rocca di Neto le statue della Madonna con il Bambino, Padre Pio e il crocifisso.

 

Questa mattina, con la luce, si sono radunati intorno all'edificio sacro alcuni fedeli, giunti per controllare quanti danni fossero stati registrati. Da quanto carpito, la tromba d'aria ha danneggiato quasi esclusivamente la chiesa, poiché i palazzi presenti nelle vicinanze, come anche il paese rocchitano, hanno subito lievi danni, minimi in confronto al tetto venuto giù. Sembra quasi che «la Madonna l'abbia attirata verso di lei per salvare Rocca (di Neto n.d.r.); se fosse accaduto nel centro storico, sarebbe volato tutto»: è quanto ha riferito una fedele giunta a Setteporte. E fa quasi specie sentire una frase del genere. Intanto sul posto sono ritornati i Vigili del Fuoco per proseguire la messa in sicurezza della zona e per eseguire l'operazione di copertura della chiesa, poiché sarà sistema un telo che l'avvolgerà.