Annullata la delibera del 2018 . Il magistrato Salvatore Carpino vince il ricorso. Il Csm propone di non appellare, ora decide il Plenum
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Potrebbe cambiare il presidente della sezione penale del tribunale di Paola, alla luce della decisione del Consiglio Superiore della Magistratura di non impugnare la sentenza emessa di recente dal Tar del Lazio in favore del giudice Salvatore Carpino, il quale aveva fatto ricorso avverso la nomina deliberata nell’assemblea plenaria del 19 settembre 2018 del magistrato, Alfredo Cosenza. Reclamo accolto dal collegio giudicante composto dal presidente Antonino Savo Amodio e dal giudice estensore Francesca Petrucciani, i quali hanno ritenuto fondati due dei tre motivi presentati dall’avvocato Giovanni Pasquale Mosca circa i requisiti e il percorso professionale dei due candidati, nonché i procedimenti disciplinari che avrebbero potuto precludere la possibilità a Carpino di ottenere l’incarico di presidente della sezione penale del tribunale di Paola, in particolare sul giudizio comparativo. Delibera annullata con 24 pagine di motivazioni.
Il consigliere relatore Giuseppe Marra, componente della quinta commissione, «visto il parere reso, al riguardo, dall’Ufficio Studi del Consiglio; rilevato che, alla luce di quanto emerso, sussiste l’elevata probabilità di insuccesso di una eventuale impugnazione della sentenza del T.A.R. Lazio n. 9344/2021, con la quale è stata annullata la delibera consiliare del 19 settembre 2018 di conferimento al dott. Alfredo Cosenza dell’ufficio semi-direttivo di Presidente di sezione penale del Tribunale di Paola» si legge nella relazione, «propone di prendere atto della sentenza suddetta e, conseguentemente, di non coltivare l’opportunità di proporre appello avverso la decisione del giudice amministrativo». Il Plenum discuterà di questa pratica il prossimo 6 ottobre 2021.