Intanto proseguono le indagini della Procura e oggi sarà conferito l’incarico ai consulenti per verificare le cause che hanno portato al disastro
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Si terranno martedì e mercoledì i funerali dei due macchinisti morti nel deragliamento del Frecciarossa 9595 il mattino del 6 febbraio scorso. Il funerale di Giuseppe Cicciù, originario di Reggio Calabria, si svolgerà a Cologno Monzese, dove viveva con la famiglia, nella parrocchia di San Giuseppe alle 15,30 dell'11 febbraio. A Reggio Calabria, proclamato il lutto cittadino. Le esequie di Mario Dicuonzo, morto a meno di tre mesi dalla pensione, dovrebbero svolgersi a Pioltello il giorno seguente.
Proseguono le indagini
Intanto oggi sarà conferito lunedì ai consulenti della Procura per verificare le cause del deragliamento. Dovranno vagliare anche le dichiarazioni rese da indagati dai cinque tecnici di Rfi indagati che erano intervenuti sul posto e avevano operato sullo scambio della tragedia.
In un interrogatorio fiume, durato fino a notte fonda, nella stazione della Polfer di Piacenza, i cinque, assistiti dagli avvocati Armando D'Apote e Fabio Cagnola, hanno sostanzialmente confermato la versione resa da testimoni nei giorni scorsi: lo scambio era in posizione corretta. Racconto che contrasta con gli elementi in mano alla Procura che li accusa di aver "svolto un'attività non adeguata".
Secondo i pm, infatti, dopo la manutenzione lo scambio sarebbe rimasto deviato verso sinistra e, per questo, il convoglio, a quasi 200 chilometri orari, è finito con la motrice su un binario di servizio.