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Codacons sul piede di guerra per la brutta avventura che stanno vivendo i passeggeri del treno Intercity 556 diretto a Roma e da ore bloccato all’altezza di Amantea. L’associazione dei consumatori ha annunciato che se Trenitalia non risarcirà in automatico i passeggeri «per i danni morali subiti», scatterà l’azione legale: «Al di là del ritardo accumulato dal convoglio a causa di un guasto, quello che è davvero inconcepibile è che nel 2017 un treno possa rimanere per ore fermo sulle rotaie, privo di sistemi di riscaldamento, privo di acqua nei bagni e senza fornire le dovute informazioni ai viaggiatori – ha reso noto il vicepresidente nazionale del Codacons Francesco Di Lieto – Proprio la mancanza di riscaldamenti a bordo e gli evidenti disagi subiti per ore dai passeggeri, per l’impossibilità di utilizzare i servizi igienici, realizzano il diritto degli utenti presenti sul treno ad ottenere un risarcimento per il danno subito, sulla base di precedenti sentenze dei tribunali che, in situazioni analoghe, hanno riconosciuto i diritti dei viaggiatori».
Da qui la richiesta del Codacons di disporre un indennizzo automatico in favore dei passeggeri del treno rimasto bloccato: «Tutti gli utenti presenti sul convoglio possono contattarci – fa sapere il Codacons – per valutare le azioni legali da intraprendere nei confronti dell’azienda nel caso in cui non saranno disposti risarcimenti automatici». I disagi alla circolazione ferroviaria, intanto, proseguono visto che si è ancora in attesa di un rimorchiatore che conduca il convoglio presso la stazione di Paola. Purtroppo la Calabria - conclude Di Lieto - continua ad essere gravemente penalizzata dalle condizioni di una rete ferroviaria fatiscente».