Il presidente di Anci Calabria ha vissuto in prima persona i disagi ferroviari: «Il Sud sempre penalizzato»
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Non si placano le polemiche per i forti ritardi che hanno interessato i treni in viaggio da e per la Calabria. Ad alimentarle anche l’esperienza diretta del sindaco di Pizzo e presidente Anci Calabria, Gianluca Callipo, che ha affidato a un post su Facebook il suo sfogo per i disagi patiti: «I decenni passano ma per venire/tornare in Calabria continuano i “viaggi della speranza”. Per rientrare a casa ieri, sabato, prendo il treno da Roma alle 14:24 sperando di poter essere a Lamezia alle 19:00. Dopo tante ore fermi a Sapri prima ed a Cetraro poi, alle 4:45 di mattina (del giorno dopo) Trenitalia si decide a farci salire sui pullman per proseguire il viaggio. Ora, comprendo che il vento possa creare disagi ma in una Italia che funziona si trovano soluzioni alternative in tempi accettabili. Evidentemente non nella parte d’Italia che sta giù, con buona pace di molti dei nostri rappresentanti nazionali e grande (forse troppa) pazienza di noi meridionali. P.s. Alle 5.00 il viaggio continua, in pullman.....in fondo ancora sono “solo” 15 ore di viaggio per un percorso che ne richiederebbe 4», ha concluso Callipo.