VIDEO | Su quattro dipendenti nessuno era presente in servizio. Sul posto forze dell’ordine e Digos. Solo dopo qualche ora sono tornati ad essere operativi due dei quattro sportelli
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Mattinata di caos e proteste agli Ospedali Morelli di Reggio Calabria. La chiusura inaspettata del Centro unico di prenotazione, attraverso il quale si realizza l’attività di accettazione del centro prelievi e delle visite specialistiche, ha messo in crisi il sistema. Sui quattro dipendenti in forza al centro prenotazioni, infatti, nessuno era presente in servizio, uno perché in ferie e gli altri tre in malattia.
Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma, gli agenti della Polizia di Stato e personale della Digos per verificare quanto stava accadendo al piano terra degli Ospedali Morelli di Reggio Calabria. In fila, già dalle prime ore del giorno, c’erano più di duecento persone.
Solo dopo le 9.30 sono ritornati ad essere operativi solo due dei quattro sportelli del Centro unico di prenotazione. Come si può capire il rallentamento delle attività sanitarie è stato sensibile così come il disagio delle persone che si erano recate in ospedale per sottoporsi a visite specialistiche o per effettuare un prelievo di sangue.