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I Carabinieri del Norm di Cirò Marina, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, unitamente ai militari del Nucleo Cinofili dello Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia e l’ausilio di personale della società Enel, hanno arrestato un 42enne di Cirò Marina, panettiere, per il reato di furto aggravato. Lo comunica una nota dell'Arma. L’uomo aveva predisposto, presso la propria attività adibita a forno, un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante bypass.
E’ stato denunciato, inoltre, alla competente Autorità Giudiziaria, un 50enne, commerciante napoletano, domiciliato in Cirò Marina, resosi responsabile dei reati di ricettazione e commercio di capi di abbigliamento contraffatti. In particolare, in seguito a perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di 95 capi di abbigliamento con etichette nazionali ed estere contraffatti, per un valore complessivo di € 10.000 circa che sono stati sottoposti a sequestro.
Sempre i Carabinieri di Cirò Marina, hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di un 35enne, residente nel comune ciromarinense, dovendo il medesimo espiare una pena per i reati di furto aggravato e ricettazione, commessi, nell’anno 2009, a San Cesario sul Panaro (MO) e, nell’anno 2012, in Civitanova Marche (MC). L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
I militari della stazione Carabinieri di Verzino hanno eseguito, a Isola Capo Rizzuto, un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Crotone, nei confronti di un 34enne, domiciliato presso la comunità di recupero “Agorà”. L’attività di indagine dei militari, in merito alla rapina verificatasi in data 11 marzo 2018 ai danni della guardia medica di Pallagorio, ha fatto emergere, grazie anche alle immagini della videosorveglianza comunale, responsabilità dell’arrestato per l’evento criminoso, nel quale l’uomo, con volto travisato e, minacciando il medico di turno con una siringa, si era fatto consegnare la somma di settanta euro. Il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la citata comunità di recupero a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.