Si è svolta stamattina l’udienza, rinviata mercoledì scorso, per il giudizio immediato per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza che vede imputato F.G., 34enne di Lamezia Terme, per la morte del finanziere Paolo Giuseppe Serrato, avvenuta il 17 ottobre dell’anno scorso sulla statale 280 a Lamezia. Lo riporta una nota della Giesse risarcimento danni.



L’imputato, tramite il proprio legale, ha sollevato una eccezione preliminare di nullità del decreto di citazione del giudizio immediato, rigettata però dal giudice (ai sensi dell’articolo 183 del Codice di procedura penale) ritenendo che l’imputato stesso, avendo avanzato nei giorni scorsi richiesta di rito alternativo, avesse pertanto di fatto, implicitamente, anche accettato il precedente decreto di giudizio immediato.

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Subito dopo è stata discussa la richiesta di rito abbreviato condizionato, avanzata per l’appunto nei giorni scorsi dall’imputato, anche questa però rigettata dal giudice, che ha accolto l’opposizione del Pm e anche dei familiari di Paolo Giuseppe Serrato, costituitisi parte civile e assistiti, attraverso il legale fiduciario Roberta Scozzafava, da Giesse Risarcimento Danni (specializzato nel risarcimento di incidenti mortali). Il giudice ha pertanto dichiarato il procedersi oltre e rinviato al 10 dicembre per l’udienza preliminare, che dunque si svolgerà con rito ordinario normale.