Soppressione dei convogli, problemi di coincidenza e turnazioni dei macchinisti minano l'immagine turistica della regione
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La Calabria, con la sua bellissima costa jonica, è una meta turistica molto ambita durante la stagione estiva. Tuttavia, la gestione del trasporto ferroviario lungo questa fascia sta causando sempre più ritardi e soppressioni dei convogli, creando disagi per i viaggiatori e minando l'immagine della regione. Oltre alla soppressione dei convogli si rinviene una discutibile gestione delle coincidenze e delle turnazioni dei macchinisti. L’occhio attento, come è giusto che sia, è rivolto al potenziamento sull'area di Tropea.
Soppressione dei convogli e problemi di coincidenza
Per la programmazione estiva alcuni convogli lungo la fascia jonica sono stati soppressi senza alcuna giustificazione valida. Ad esempio, il convoglio Catanzaro-Sibari (tr 5680), che coincide con un treno proveniente da Lamezia, è stato soppresso, creando disagi per i passeggeri che dovevano raggiungere destinazioni importanti lungo il percorso. Allo stesso modo, il treno 5669 da Sibari a Catanzaro, utilizzato da viaggiatori provenienti da Paola a Cosenza e Catanzaro, con il proseguimento per Lamezia e Reggio Calabria via jonica, è stato cancellato, causando notevoli inconvenienti.
Turnazioni dei macchinisti e mancanza di personale
La cattiva gestione delle turnazioni dei macchinisti contribuisce ai ritardi e alle soppressioni dei convogli lungo la fascia jonica. La mancanza di una pianificazione adeguata delle risorse umane crea una situazione in cui i treni spesso non possono partire nei tempi previsti. Questo non solo danneggia l'esperienza di viaggio dei passeggeri, ma compromette anche la fiducia nel sistema ferroviario e nella regione stessa come meta turistica.
Importanza del potenziamento dei convogli sulla fascia jonica
Sebbene sia stato effettuato un potenziamento dei convogli nell'area di Tropea, è altrettanto importante considerare la necessità di migliorare il servizio lungo l'intera fascia jonica. La Sibaritide, in particolare, non dispone di un aeroporto né di un'autostrada, il che rende il trasporto ferroviario un elemento cruciale per connettere le località turistiche e facilitare gli spostamenti dei visitatori. Con 5000 posti letto, residence, resort e un acquapark, la fascia jonica rappresenta un'importante attrazione turistica che richiede un sistema ferroviario affidabile ed efficiente. La soppressione dei convogli, la pessima gestione delle coincidenze e delle turnazioni dei macchinisti sono questioni che richiedono un'attenzione immediata. È fondamentale che le autorità competenti intervengano per affrontare questi problemi e migliorare la qualità del servizio ferroviario nella regione. Solo attraverso investimenti mirati, una pianificazione adeguata delle risorse e un'attenzione costante alla soddisfazione dei passeggeri, la Calabria potrà garantire un'esperienza di viaggio piacevole e attrarre sempre più visitatori lungo la splendida costa jonica.