VIDEO | Nuovi collegamenti per favorire la movida notturna da Reggio a Praia. Sul versante opposto prosegue la politica delle soppressioni. Le critiche dell’Osservatorio permanente
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Mobilità pubblica: istituiti treni notturni per la movida lungo l’asse tirrenico, da Reggio Calabria a Praia. Tutto questo mentre sullo jonio si continuano a sopprimere corse, nonostante la presenza di insediamenti ricettivi importanti come l’Acquapark e tutto il patrimonio turistico-culturale.
A Sibari i pensionamenti non vengono rimpiazzati, così come i lavori di elettrificazione della tratta vanno a rilento. Forte è la denuncia dell’Osservatorio permanente sulla gestione e gli effetti della fusione Corigliano Rossano che tramite il presidente del gruppo interno Turismo e Cultura Ercolino Ferraina punta l’indice contro la politica e il centralismo.
Il movimentista sottolinea la necessità di implementare il trasporto pubblico nell’intera Calabria, ma non si possono privilegiare alcune aree a scapito di altre. In sostanza Trenitalia, di concerto con la Regione Calabria, ha istituito servizi notturni (venerdì, sabato e domenica) lungo la tratta tirrenica al fine di assicurare il trasporto al popolo della notte.
Il versante jonico
Sul versante opposto, quello jonico, invece si va nella direzione opposta. Ma ancor peggio si registra una pessima organizzazione nella gestione delle coincidenze del traffico su rotaia, determinando seri danni e disservizi all’imprenditoria che investe nel settore turistico nonostante le difficoltà riconducibili al Covid. Disagi persino nei servizi suppletivi in assenza dei treni. C’è chi ha acquistato il biglietto online e, recandosi in stazione, non trova né treno né pullman.
Corigliano Rossano, una città di 80mila abitanti, senza una biglietteria o personale destinato. Un deserto. Un ruolo strategico avrebbe potuto svolgerlo il presidio di Sibari, ma anche qui, si è intrapresa la strada del depotenziamento: ai pensionamenti non corrispondono sostituti. Erano iniziati i lavori di elettrificazione della tratta Sibari-Crotone ma sono stati bloccati dal Mibact (ministero dei Beni culturali) per via dei plichi impiantati lungo il tragitto. La procedura, tuttavia, dovrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni.