Sibaa Mohamed, 22 anni, è morto nella notte in sala operatoria dopo essere stato colpito da una coltellata all'addome. Il giovane viveva a Corigliano Rossano in via Carducci, una traversa di via Nazionale allo scalo coriglianese.
I carabinieri stanno indagando sull'episodio, acquisendo le immagini di videosorveglianza della zona e cercando un maglione che potrebbe essere stato indossato dalla vittima. Il fascicolo è stato affidato al sostituto procuratore Veronica Rizzaro.

La tragedia si è consumata nella notte tra venerdì e sabato. Sibaa Mohamed, giovane di 22 anni di origine marocchina, dopo aver subìto la coltellata all'addome è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma i tentativi dei medici non sono stati sufficienti a salvargli la vita.

Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Le forze dell'ordine stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto.
 

Al momento, non si conoscono ancora le motivazioni dell'aggressione. Gli investigatori visioneranno i video della zona nella speranza di individuare elementi utili alle indagini.

Un dettaglio su cui si stanno concentrando è un maglione che la vittima potrebbe aver indossato poco prima dell'aggressione. Non è chiaro se il capo d'abbigliamento possa contenere tracce di chi lo ha colpito o se possa essere stato sottratto dopo l'accoltellamento. Gli inquirenti lo stanno cercando attivamente, ritenendolo un elemento chiave per ricostruire il delitto.

La vittima abitava in una palazzina sul cui pianerottolo vivono altri connazionali. I carabinieri hanno già raccolto diverse testimonianze e stanno cercando di ricostruire le ultime ore della vittima.
Secondo alcune indiscrezioni, Mohamed potrebbe essere stato coinvolto in una discussione poco prima di essere ferito, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.

Il fascicolo sull'omicidio è stato affidato al sostituto procuratore Veronica Rizzaro, che coordina le indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, dal regolamento di conti a un'aggressione nata per motivi personali. Gli uomini dell’Arma stanno anche analizzando i tabulati telefonici della vittima, per capire se abbia ricevuto chiamate o messaggi sospetti prima dell’aggressione. Inoltre, verranno effettuati ulteriori esami sulla scena del crimine per raccogliere eventuali tracce biologiche o impronte digitali.