Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Destinatario della misura patrimoniale è Nicodemo Fuda, trafficante internazionale della locride che lo scorso giugno era stato tratto in arresto, unitamente ad altre 33 persone, nell’ambito della maxi operazione antidroga denominata Santa Fè.
La citata operazione Santa Fè, condotta dalla sezione g.o.a. del Gico di Catanzaro e dallo Scico di Roma in sinergia con la Dea americana e con la Guardia Civil spagnola, aveva consentito di sgominare un’organizzazione internazionale di narcotrafficanti e di sequestrare oltre quattro tonnellate di cocaina purissima.
In particolare, il filone italiano dell’inchiesta, diretta dalla dda di Reggio Calabria, aveva evidenziato contatti, alleanze e collaborazioni tra gruppi criminali della locride e quelli dell’area tirrenica. Le indagini condotte dagli investigatori del gico e dello scico, prodromiche all’emanazione del provvedimento di sequestro, hanno consentito di ricostruire in capo all’indagato un notevole complesso patrimoniale, costituito da immobili, autovetture e aziende, detenute sia direttamente che attraverso prestanome, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto alle capacità economico-reddituali dei rispettivi titolari.
Il sequestro - I beni complessivamente sequestrati comprendono nove fabbricati e cinque terreni ubicati in gioiosa jonica, tre autovetture e un’azienda agricola di gioiosa jonica, il tutto per un valore di oltre un milione di euro.