Niente più scorta per il testimone di giustizia Rocco Mangiardi fuori dalla Calabria. Il commerciante di Lamezia Terme, da anni sotto tutela per avere denunciato i suoi estortori e averli indicati in un’aula di Tribunale, collabora con l’associazione Libera e gira l’Italia raccontando agli studenti la sua storia. Ecco perché il taglio della scorta, seppur limitato oltre i confini calabresi andrà ad incidere sulla sua quotidianità. Ma Mangiardi non ha alcuna intenzione di cambiare o ridimensionare il percorso intrapreso.

«Stanno cercando di racchiudere la mia vita in un recinto – ha scritto sul suo profilo Facebook - ma io non sarò loro prigioniero. Spezzerò con il mio desiderio di libertà il loro filo spinato e con le mani sanguinanti della mia bella scelta continuerò ad andare perché ho una vita soltanto che vivrò a modo mio. E quella non la possono fermare».