Secondo i giornalisti del canale all news, le dichiarazioni del procuratore calabrese sarebbero state «nascoste». Il sindacato Usigrai: «Siamo alla disinformazione, fermare questa deriva». Avs annuncia interrogazione in Vigilanza
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Avrebbe «nascosto una notizia», ovvero «le dichiarazioni del procuratore Gratteri sui test psicoattitudinali dei magistrati». È la nuova accusa mossa dal Comitato di redazione (Cdr) di Rainews24 al direttore Paolo Petrecca. Ieri il procuratore di Napoli si era espresso sulla decisione del Consiglio dei ministri, dicendo che dei test psicoattitudinali andrebbero fatti anche a chi governa e che andrebbero valutati per gli stessi anche dei test sull'uso di alcol e droghe.
Le dichiarazioni | Gratteri: «Test psicoattitudinali ai magistrati? Vanno fatti pure a chi governa, anche su droga e alcol»
Affermazioni che - scrive il Cdr del canale all news della Rai - «sono un fatto di cui bisogna dare conto in nome della libera informazione; una notizia ampiamente raccontata dai principali tg e siti d'informazione. Un'informazione che i nostri utenti non trovano, e anche per questo motivo decidono sempre di più di informarsi altrove. A un certo punto nei nostri notiziari le dichiarazioni di Gratteri sono scomparse. Ci chiediamo perché? Sul sito RaiNews.it la notizia è stata data solo grazie alla pubblicazione del servizio del Tg3 delle 19».
«Nel giorno in cui l'assemblea ha dichiarato lo stato di agitazione - continua il Cdr – è ancora più grave riscontrare che un fatto simile non sia raccontato in modo completo. Questo comportamento da parte del direttore non è più accettabile. Chiediamo rispetto per tutti i colleghi che intendono svolgere la propria attività senza condizionamenti di parte. L'assemblea ha dimostrato che la misura è colma ed è pronta a ogni iniziativa che restituisca dignità al servizio pubblico informativo».
Una situazione su cui ora il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Giuseppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto al Senato, ha annunciato che presenterà un'interrogazione in Commissione di vigilanza Rai di cui egli stesso è un componente.
Usisgrai: «Disinformazione, fermare questa deriva»
«A Rainews siamo ormai alla disinformazione. Non è la prima volta che l'attuale direzione si adopera a nascondere notizie ai telespettatori del canale all-news della Rai». Lo denuncia il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai. «I comunicati del Cdr - afferma Usigrai - segnalano da tempo una gestione omissiva dell'informazione di Servizio Pubblico da parte della direzione. Tuttavia, anche dopo gli ultimi scivoloni, i vertici Rai non solo non dicono niente, ma non muovono un dito per fermare questa deriva. Delle due l'una; o sono disattenti, o sono conniventi. La solerzia di questi vertici che vergano comunicati per annunciare urbi et orbi procedimenti disciplinari per un nonnulla non ha trovato applicazione per quello che succede a Rainews, dove il controllo politico editoriale ha raggiunto livelli inaccettabili. Ci chiediamo cos' altro debba accadere - conclude Usigrai - prima che si intervenga a porre fine a questa deriva che fa male all'informazione e alla Rai».