Il sisma è stato avvertito questa mattina poco prima delle 8, nessun danno a persone o cose ma tanto lo spavento. Il sindaco Pulitanò ha chiuso le scuole per precauzione: «È stato abbastanza forte»
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Una scossa di terremoto con una magnitudo di 3.6 è stata registrata nel Reggino alle 7.49 di questa mattina, a una profondità di 13.9 chilometri. Lo rende noto l'Ingv.
La terra ha tremato a Samo, piccolo comune di poco più di 700 abitanti nella città metropolitana di Reggio Calabria. La scossa è stata avvertita anche nelle vicinanze dell'epicentro. Per fortuna non si registrano danni a persone o cose.
Il sindaco di Samo: «La gente è ancora fuori casa»
«È stata abbastanza forte, stavo prendendo il caffè a casa e sono subito uscito per bloccare l’accesso alle scuole». Così il sindaco di Samo Paolo Pulitanò, il piccolo centro pre-aspromontano vicino all’epicentro della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 registrata poco prima delle 8 di stamattina dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’evento sismico è stato avvertito anche nella zona dello Stretto.
«La scossa è stata abbastanza intensa ma fortunatamente è durata pochi secondi. La gente è scesa in strada ed è ancora fuori dalle case perché ha paura – ha spiegato il primo cittadino – al momento la situazione ora è tranquilla e non sono arrivate segnalazioni di danni». Tuttavia per precauzione, fa sapere Pulitanò che «oggi le scuole saranno chiuse e insieme ai tecnici verranno svolti i controlli sul territorio. A Samo abbiamo la fortuna di avere un sismografo collegato con la centrale di Roma a cui è giunta subito la segnalazione». Intanto in municipio è stato attivato il Coc, mentre sono in corso sopralluoghi in tutta l’area da parte dei carabinieri.