Dopo il ferimento di due giovani legati da vincoli parentali con esponenti di primo piano della criminalità le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli
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Si alza la soglia d’attenzione e, contestualmente, s’intensifica il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine dopo la sparatoria in cui, nella nottata tra venerdì 27 e sabato 28 settembre, sono rimasti gravemente feriti due giovani della frazione Piscopio di Vibo Valentia, entrambi già noti alle forze dell’ordine e legati da vincoli parentali con esponenti di primo piano della criminalità locale.
Salvatore Battaglia, di 21 anni, e Giovanni Zuliani, di 23 anni, sono stati attinti da diversi colpi di arma da fuoco mentre in paese si era da poco conclusa la prima serata della festa dedicata a San Michele Arcangelo. Festeggiamenti che sono proseguiti anche nella serata di ieri, quando sul palco è salita la nota cantante Anna Tatangelo per un’esibizione molto attesa e altrettanto seguita, nonostante il grave episodio criminale che ne ha turbato la vigilia.
L’artista si è esibita tuttavia sotto l’occhio vigile di decine di agenti schierati dalla Questura di Vibo proprio nell’intento di rafforzare il dispositivo di sicurezza in seguito al duplice tentato omicidio. “Garantire la sicurezza dei partecipanti” la priorità dell’ufficio di Pubblica sicurezza guidato dal questore Annino Gargano, che ha fatto presidiare in forze la piazza principale del paese.
Così mentre i carabinieri proseguono le indagini per risalire ai responsabili del nuovo inquietante episodio criminale, rispetto al quale nessuna pista viene al momento scartata, si prova ad innalzare anche la soglia della sicurezza percepita tra la popolazione. Restano gravi, nel frattempo, le condizioni di Salvatore Battaglia, attinto da diversi colpi di pistola esplosi da distanza ravvicinata che gli hanno tra l’altro fratturato la mandibola e due vertebre. Meno grave lo stato di salute di Giovanni Zuliani, ferito ad un femore. Entrambi si trovano ricoverati all’ospedale Pugliese di Catanzaro.