Tentata estorsione, sarebbe questo il reato contestato allo storico vicesindaco di Gizzeria, Francesco Argento raggiunto questa mattina, insieme al fratello Michele, da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari emesso dal gip della citta della Piana. L'operazione condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Lamezia Terme. 

 

Vittima un operaio della ditta facente capo ai fratelli Argento che avrebbe richiesto il pagamento delle spettanze arretrate, circa 19mila euro. Il vicesindaco e il fratello avrebbero così tentato di costringere il dipendente a licenziarsi prima verbalmente, in seguito aggredendolo fisicamente.