In primo grado era stato condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa, nell'ambito dell'inchiesta su presunti abusi connessi alla nomina del primario di neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
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I giudici della Corte d'appello di Catanzaro hanno assolto Giuseppe Chiaravalloti, già presidente di centrodestra della Giunta regionale, dall'accusa di tentata concussione. In primo grado Chiaravalloti era stato condannato ad un anno di reclusione, con pena sospesa, nell'ambito dell'inchiesta su presunti abusi connessi alla nomina del primario di neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
In quell'occasione era stato processato anche l'ex assessore regionale Saverio Zavettieri, che era stato assolto. La vicenda risale al 2005 quando Chiaravalloti ricopriva il ruolo di presidente della Regione. Secondo l'accusa, gli imputati avrebbero esercitato pressioni sull'allora direttore generale dell'azienda ospedaliera, Renato Carullo, affinché nominasse primario il medico Saverio Cipri.
L'assoluzione di Chiaravalloti era stata chiesta anche dal procuratore generale Salvatore Di Maio. I giudici d'appello hanno quindi accolto i ricorsi dei legali dell'ex Governatore, gli avvocati Francesco e Chiara Scalzi, ed hanno assolto Chiaravalloti "perché il fatto non sussiste".