Istituita a livello nazionale 114 anni fa, la Regione non è mai riuscita ad attivare il servizio di vigilanza per i corsi d’acqua e le aree a rischio. Si tratta di agenti che dovrebbero controllare, sanzionare gli abusi e tenere sotto controllo gli eventi metereologici più pericolosi nel momento stesso in cui avvengono. Intanto 320 milioni di euro per 165 interventi contro il dissesto idrogeologico restano improduttivi. Da Chiaravalloti a Loiero, da Scopelliti a Oliverio, storia di un fallimento consumato sulla pelle dei calabresi