Tamara e Stefania. Lo stesso sorriso, la stessa giovinezza, lo stesso tragico destino: la prima 45 anni, la seconda 30. Il copione è sempre uguale. Un nubifragio, una bomba d’acqua, la fine.
Tamara Maccario si trova in auto insieme al marito e alle tre figlie, di 14 e 26 anni. La famiglia abita in una zona di campagna vicino a un fiume ad Assemini (Cagliari). Preoccupati per l’innalzamento del livello del corso d’acqua decidono di uscire. Lungo il tragitto la vettura viene travolta dalla furia dell’acqua. Tutto avviene poco prima di mezzanotte. La figlia maggiore viene ritrovata aggrappata ad un albero. Le altre due in un casolare. Il marito in una casupola. Di Tamara nessuna traccia. Iniziano le ricerche concluse solo questa mattina con un drammatico epilogo: il corpo della donna viene ritrovato alla foce del canalone dai sommozzatori dei carabinieri, a circa 500 metri dal luogo in cui è stata recuperata l'auto della famiglia.


Poco meno di una settimana in Calabria fa la tragedia di Stefania Signore e dei suoi bambini. La giovane mamma stava rientrando a casa con i suoi due bambini quando la pioggia torrenziale la spinge a fermarsi. Scendono dall’auto per cercare di mettersi in salvo ma la furia del torrente li travolge. I corpi della trentenne e del figlio Christian di 7 anni vengono ritrovati la mattina dopo. Da quel maledetto 4 ottobre si cerca invece disperatamente e senza sosta il piccolo Nicolò, il bimbo più piccolo della donna di appena due anni. Domani tutta la comunità darà l'ultimo saluto a mamma Stefania e Christian a Gizzeria dove saranno celebrati i funerali.