Nel corso dei servizi finalizzati alla tutela ambientale, le stazioni carabinieri forestale di Catanzaro e di Taverna e personale del Nipaf di Catanzaro, nel comune di Taverna in località “Manca di Ciricilla” hanno proceduto al sequestro di materiale legnoso e dei mezzi utilizzati: un trattore e una motosega, provenienti da un taglio furtivo ed abusivo, perpetrato all’interno di un vasto comprensorio boscato e accessibile solo da mezzi fuori strada.

 

In particolare i militari, dopo aver individuato in precedenza delle piante già tagliate e depezzate lasciate nel bosco stesso, mediante appostamenti, avviati nelle ore notturne, hanno individuato due soggetti, residenti in altro comune, in passato già denunciati per fatti analoghi, che, giunti sul posto, procedevano a caricare la legna già sezionata. Dalle verifiche e dalle attività svolte è emerso che il furto è stato compiuto su terreni dell’ex ARSSA, attualmente in gestione a Calabria Verde della Regione Calabria, e che complessivamente sono state tagliate quasi 180 piante di faggio con diametri fino a 60 cm.

 

Dall’attività svolta è emersa la peculiarità del modus operandi attuato, mediante il taglio e il depezzamento delle piante che vengono lasciate sul letto di caduta all’interno del bosco stesso, per essere poi, nei giorni successivi recuperate e portate fuori dal bosco anche per la successiva vendita sul mercato a prezzi sicuramente più bassi e concorrenziali rispetto alla legna tagliata legalmente. Oltre alla denuncia alla competente, al sequestro della legna, del trattore e di una motosega, sono state anche contestate delle violazioni amministrative per un importo complessivo di quasi 13.000 euro.

 

l.c.