Un campano e un pugliese, in due dustinti casi, hanno incassato il denaro derivante da una vendita di dispositivi elettronici dileguandosi poi nel nulla
I controlli operati dai carabinieri della forestale sono stati avviati a seguito di segnalazioni relative a possibili fenomeni di dissesto idrogeologico causati da tagli boschivi abusivi
Dalle verifiche e dalle attività svolte è emerso che il furto è stato compiuto su terreni dell’ex Arssa, attualmente in gestione a Calabria Verde della Regione Calabria
I tre sono stati sorpresi a trafugare materiale roccioso depositato nel piazzale, in agro del comune di Condofuri, di una ditta di lavorazione inerti, confiscata per collegamenti con la criminalità organizzata
I militari hanno accertato violazioni sia di carattere amministrativo che penale. la società in questione avrebbe occultato ricavi per 29 milioni di euro