La legna, per un peso di seicento quintali, era stata accatastata nelle campagne di San Martino a Taurianova
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Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno arrestato a Taurianova due persone per furto aggravato di legna.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Martino di Taurianova insieme ai colleghi della Stazione di Molochio, durante un controllo in un area rurale, hanno sorpreso Giovanni Sicari, 32 enne di Taurianova, e Salvatore Lamonica, 34 enne di Oppido Mamertina, entrambi disoccupati e gravati da precedenti di polizia, mentre erano intenti a tagliare con delle motoseghe ben 23 alberi di ulivo. Alla vista dei militari, con ancora attive le motoseghe, i due uomini hanno tentato una precipitosa fuga ma sono stati prontamente bloccati. La legna, in parte già accatastata per essere asportata, di un peso complessivo di circa 600 quintali e un valore commerciale di circa 8 mila euro, è stata restituita al proprietario.
Oltre le conseguenze penali, ai due saranno comminate sanzioni pecuniarie di circa 1000 euro per arbusto in relazione al taglio degli alberi non autorizzato e il danneggiamento. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Taurianova in attesa del giudizio di convalida.