Svastiche e squallidi disegni hanno deturpato a Cinquefrondi il parco tematico scientifico-musicale intitolato a Gianni Rodari, situato in contrada Violelle.
Ad accorgersi dello scempio, il primo cittadino Michele Conia, che si è recato nell’area verde in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore a cui è stato intitolato il parco nel 2022.
In seguito al «vile e orrido atto vandalico», verificatosi nella notte del 22 ottobre, l’amministrazione comunale di Cinquefrondi si è espressa con rammarica e denunciando la gravità del gesto. 

L'amministrazione comunale: «A Cinquefrondi il nazifascismo non passa»

«A Cinquefrondi il nazifascismo non passa - condanna fermamente il sindaco -. Simili azioni sconvolgono i cittadini cinquefrondesi consapevoli della triste parentesi storica che ha squarciato la serenità e portato alla morte esseri umani innocenti, vittime del potere incontrollato del Nazifascismo. L’odio, la discriminazione, la violenza intrinseca in questi simboli non appartengono al Comune di Cinquefrondi, rappresentante fiero dei principi democratici, della giustizia e dei diritti umani che sono stati ridotti in cenere da ripugnanti criminali che hanno lasciato un’indelebile macchia di dolore in ogni Cittadino civile».
Il sindaco Michele Conia ha sottolineato che «qualsiasi atto vandalico non fermerà mai l’amore per la vita, per la libertà, per i diritti, considerati fondamentali per questa Amministrazione e per i quali essa continuerà sempre a battersi».

I forti ideali di pace, amore e libertà che animano i giovani volontari del Servizio Civile hanno spinto gli stessi ad accorrere prontamente e a occuparsi di ripulire, ridonando splendore al parco.