VIDEO | Servirà il certificato verde rafforzato per entrare anche nei negozi e negli uffici pubblici. Il tabaccaio di Vibo: «Controlli a campione e in caso di trasgressione multa solo al cliente»
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Da stamattina è scattato il lockdown per i no vax. Per andare a ritirare la pensione, entrare in banca piuttosto che acquistare un maglione al centro commerciale, bisogna esibire la carta verde. Da oggi 1 febbraio entrano infatti in vigore le nuove regole decise dal Governo per affrontare la pandemia.
Green pass obbligatorio
E per chi è sprovvisto del certificato, scatta una sanzione da 400 a 1.000 euro. Green pass obbligatorio anche per comprare le sigarette. «Le verifiche in questo caso – conferma un tabaccaio – li facciamo a campione e se durante il controllo qualcuno dovesse risultare sprovvisto di green pass, la multa scatterà solo per il cliente».
Nei giorni scorsi il Governo ha infatti accolto le istanze della Federazione italiana tabaccai (Fit), presentate nel corso di un incontro con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ottenendo «l'esenzione dei tabaccai dall'obbligo di verifica puntuale di tutti i Green pass all'ingresso della rivendita».
Over 50, da oggi scatta l'obbligo
Scatta da oggi l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni d’età. Chi non si è sottoposto almeno alla prima dose di vaccino, salvo i cittadini esentati per motivi di salute, è passibile di una sanzione una tantum da 100 euro che sarà erogata dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del ministero della Salute.
Dal 15 febbraio misure ancora più restrittive per gli over 50 che dovranno esibire il green pass rafforzato per accedere al posto di lavoro. In assenza scatta la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
File all'ufficio postale
E stamattina davanti agli uffici pubblici si è formata qualche coda. Alla filiale delle poste di Vibo Valentia, il totem smista code verifica il green pass prima di rilasciare il numero. Gli anziani si fanno aiutare dai giovani e le operazioni vanno avanti tranquille. «Ormai senza green pass – dice una donna – non possiamo andare da nessuna parte».
Qualcuno sembra non gradire le nuove disposizioni: «Ogni giorno il Governo se ne esce con una novità – lamenta un uomo – , io il Green pass ce l’ho perché mi voglio proteggere dal virus, ma c’è tanta confusone in giro».
C’è invece chi sostiene la decisione del Governo: «Bisogna convincere gli indecisi a vaccinarsi, così da uscire da questo incubo». Gli fa eco un uomo: «Io mi sono fatto somministrare la terza dose e se è il caso mi farò la quarta, la quinta, la sesta.. fino a quando sarà necessario perchè credo nella scienza».