Aule deserte per mezz’ora a Palazzo Ferlaino, sede del Tribunale di Catanzaro per onorare la memoria del giudice Fernando Ciampi e dell’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani, che hanno perso la vita  il 9 aprile scorso nella strage di Milano quando il 57 enne Claudio Giardiello, imprenditore di professione, imputato per bancarotta,  accecato dal desiderio di vendetta, entra nel Palazzo di giustizia del capoluogo lombardo estrae la pistola dalla tasca e spara  in aula tredici colpi  stroncando la vita del togato, che nel marzo del 2008 era nel collegio che dichiarò il fallimento della sua azienda, dell’ex legale del carnefice e del coimputato Giorgio Erba, ferendo altre due persone. Domani, mentre verranno celebrati i funerali di Stato per le vittime della strage  a Catanzaro le udienze penali verranno sospese dalle 11 alle 11.30 per ricordare chi ogni giorno sacrifica la propria vita in nome della legalità. Una richiesta avanzata dai magistrati di prima nomina Graziella Viscomi, Fabiana Rapino, Alessandro Frontera e poi appoggiata dagli altri colleghi del tribunale e dell’ufficio gip gup. Un gesto più che doveroso, sentito per chi indossando la toga ogni giorno è consapevole dei rischi cui quotidianamente va incontro e ciò nonostante con la schiena dritta non si sottrae al compito spesso ingrato di applicare le leggi.