I vigili del fuoco, alle prime luci dell'alba, hanno ripreso le ricerche in mare di altri corpi delle vittime del naufragio del barcone carico di migranti verificatosi domenica scorsa a Steccato di Cutro. Non sono mai state sospese, invece, le ricerche in spiaggia, che abbracciano tutto il litorale crotonese e per le quali collaborano numerosi volontari.

Leggi anche

Per le ricerche in mare, in particolare, vengono utilizzati un elicottero, un gommone e due moto d'acqua. L'attività di perlustrazione andrà avanti ad oltranza, salvo diverse disposizioni della Prefettura di Crotone, che coordina le ricerche alle quali partecipano unità della Guardia costiera di Crotone. Dopo il ritrovamento ieri dei corpi di due bambini le vittime accertate, al momento, del naufragio sono 70. Le persone che risultano disperse sono tra i 30 ed i 50.