VIDEO | Un'altra opera incompiuta calabrese. Ancora non sono stati ultimati nemmeno i lavori del primo lotto, costato circa 5 milioni di euro di soldi pubblici
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Nella lunga lista di opera incompiute calabresi già da tempo ha fatto il suo ingresso la strada provinciale 3 Scalea-Mormanno, al momento esistente solo sulle carte nonostante sia stata ideata e progettata da almeno un decennio. Già, perché dell'arteria di circa 40 chilomentri che avrebbe dovuto sancire l'unione tra l'alto Tirreno cosentino e il cuore del Pollino al momento esiste solo un breve tratto, tra l'altro non ancora ultimato. Lungo il tragitto, ci si imbatte, infatti, in una strada sterrata e piena di buche, lungo la quale si trova una discarica piena di materiali di ogni genere. Ora l'attivista Antonio Pappaterra chiede di avere delucidazioni sul prosieguo dei lavori.
Il primo lotto
Sul cartellone ancora ben in vista che si trova lungo quello che per anni è rimasto un cantiere cielo aperto, si legge che la data di ultimazione dei lavori del primo lotto (Scalea-Santa Domenica Talao), costati svariati milioni di euro e proseguiti a singhiozzo, è il 1° giugno 2017. Negli ultimi mesi, gli operai avevano ripreso a lavorare incessamente, ultimando persino una rotonda che dalla ss18 consente l'ingresso nella nuova arteria stradale. Ma dopo pochi chilomteri l'asfalto si interrompe per lasciare spazio a una stradina che conduce nel sottopasso ferroviario, costellata di rifiuti, per poi riprendere fino al bivio che conduce a Santa Domenica Talao. Qui si interrompe anche il sogno di raggiungere il Pollino in modo veloce e sicuro, distante il linea d'aria poco meno di 40 km, ma ad oggi raggiungibile solo percorendo strade alternative per quasi un'ora.
Pappaterra: «A che punto sono i lavori?»
Se lo chiedono da tempo i cittadini dell'alto Tirreno cosentino e se lo chiede anche l'attivista politico Antonio Pappaterra: «Che fine hanno fatto gli altri lavori? Continueranno? E come costruiremo gli altri lotti?». Sono domande che Pappaterra rivolge a Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, l'ente responsabile delle sorti dell'arteria stradale. «In queste condizioni - dice ancora il giovane di Orsomarso - l'opera non ha senso. Vogliamo sapere se e quando i lavori riprenderanno, basta aspettare».