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Le “confessioni” del collaboratore Francesco Farao, figlio del boss Giuseppe spaziano fino a coinvolgere un imprenditore di Parma ma originario di Torretta di Crucoli. Franco Gigliotti è il titolare della Gf Nuove Tecnologie, attiva da venti anni nel settore alimentare e farmaceutico e vanta numerosissime sponsorizzazioni tra Parma Calcio, Carignano e Crociati Noceto.
Le assunzioni facili
«Posso riferire ulteriori particolari sulla sistemazione lavorativa di mio fratello Vittorio. Ci ha pensato Ciccio Castellano, Salvatore Morrone, Giuseppe Sestito e Giuseppe Spagnolo. Lo hanno fatto facendolo assumere presso una delle numerose aziende possedute dall’imprenditore Franco Gigliotti. Franco Gigliotti è un imprenditore che opera nella zona di Parma ma originario di Torretta di Crucoli. Io so che questo imprenditore è molto legato ai membri della cosca Farao. So che Gigliotti era solito assumere figli dei membri della cosca. Ad esempio, oltre ad aver assunto mio fratello ha assunto il nipote di Cataldo Marincola. Gigliotti opera una serie di favoritismi a favore degli accoscati, intanto li remunera maggiormente rispetto agli altri operai dopo averli assunti. A riprova di ciò posso dire che mio fratello e il nipote di Cataldo Marincola, prendevano diverse centinaia di euro in più sulla busta paga rispetto gli altri operai».
Il sostentamento carcerario
Continua Farao: «Ancora ricordo che nel periodo in cui mio fratello lavorava per Gigliotti dal 2013 in poi, Vittorio era solito tornare da Parma con dei soldi in contanti che Franco Gigliotti appositamente consegnava lui per il sostentamento carcerario di nostro padre, Giuseppe Farao. Vittorio mi raccontava che Gigliotti finanziava periodicamente la stessa detenzione di Cataldo Marincola per il tramite del nipote. Mio fratello Vittorio così come altri cirotani non erano direttamente assunti da Gigliotti. La sua società se non sbaglio si chiama GF ma Gigliotti era solito costituire altre società che intestava formalmente a terzi. Erano poi queste società ad assumere gli accoscati o i figli degli accoscati. La corresponsione di somme a favore dei componenti delle cosche, così come l’assunzione, garantiva a Gigliotti dei vantaggi. Considerate che Gigliotti per il tramite di “Peppe U bandito” ha imbastito alcune attività nel territorio cirotano capaci di aumentare gli interessi economici della consorteria. Mi riferisco alla società Ag Film, che ha cambiato diverse denominazioni ma di fatto è sempre stata gestita da Francesco e Gaetano Aloe, figlio di Nick Aloe e cognati di Spagnolo e Cariati. Questa azienda produceva sacchi per la raccolta di rifiuto solidi urbani e operava anche nel campo della raccolta della plastica e io stesso me ne servivo nel senso che la Meplacart acquistava i prodotti dalla Ag Film».
Luana Costa