La statale 106 Jonica, da decenni al centro di un acceso dibattito tra ritardi, promesse mancate e disinteresse mediatico, rappresenta un'incompiuta che ha penalizzato il Sud Italia privandolo di un'infrastruttura strategica per il suo sviluppo. Il progetto del terzo megalotto Roseto-Sibari, avviato nel lontano 2001, è ancora incompiuto, emblema di una situazione che ha alimentato sfiducia e frustrazione. Il Governo Meloni sembra aver finalmente colto l'importanza della SS 106 Jonica. La finanziaria del 2022 ha stanziato tre miliardi di euro per la realizzazione dei tratti Sibari-Corigliano-Rossano (zona Coserie) e Crotone-Catanzaro, già in fase di valutazione ambientale.

Il senatore Ernesto Rapani, si dice fiducioso: «Entro il 2024 si otterrà l'autorizzazione e si procederà con la gara d'appalto». L'attenzione si concentra poi sul collegamento mancante da Rossano a Crotone, anch'esso finanziato per la progettazione con un importo di 4,5 miliardi di euro. «Confidiamo di trovare la copertura finanziaria entro il 2024», afferma Rapani, «per avviare i lavori nel 2025 contemporaneamente agli altri tratti». Completare la SS 106 Jonica entro il 2027 è un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. La volontà del Governo Meloni di investire sull'opera e la pressione dell'opinione pubblica fanno sperare in un futuro diverso.